Alessia Piperno rilasciata, la gioia del nonno: «Voleva aiutare gli altri, non vedo l'ora di abbracciarla»

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Nonno Franco risponde al telefono, offre da bere, si commuove e piange. Alessia Piperno sua nipote è libera, sta tornando. «Sono felice. Sono anziano, chissà quanto mi resta, volevo rivederla. Ho vissuto, dormito sempre con il pensiero, guardavo i messaggi whattsapp di mia nipote, “nonno come stai?” poi più niente. Poco prima del suo compleanno. Non ho più sentito la mia nipote super speciale».

Nella sua casa all'Appio Elia Sermoneta, per tutti nonno Franco aspetta di riabbracciare Alessia, «quando me l'hanno detto mi sono sentito male, meglio che non mi misuro la pressione, non vedo l'ora di riabbracciarla, è cresciuta in questa casa, quando mia figlia lavorava stava sempre con noi, nemmeno lei lo sa quanto le vogliamo bene. Franco Piperno racconta che non poteva parlare ma nemmeno sapeva niente. «Alessia ha girato mezzo mondo, è stupenda, unica, si è sempre arrangiata da sola. Lo sa perché era lì? Per aiutare gli altri, voleva tornare in Pakistan dopo il terremoto ma doveva passare per l'Iran». Nonno Franco si commuove, meglio che si fermi, l'emozione è grande. «Stasera offro da bere agli amici». E piange, però stavolta di gioia. IL PAPA' Anche il padre di Alessia appena saputa la notizia ha chiuso il negozio, in viale dei Colli Albani è corso via sotto choc, gli occhi lucidi, la commozione trattenuta, dicendo solo : «Parlo solo quando ho Alessia in braccio». Sguardi d'intesa, pollici alti, è fatta, con gli amici di sempre, poca voglia di parlare. Solo di correre a riprendersi Alessia.

di Raffaella Troili

 

 

Video: Francesco Iovine/Ag. Toiati