«Dal nostro 25 aprile, nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul territorio italiano, viene un appello alla pace. Alla pace non ad arrendersi di fronte alla prepotenza. A praticare il coraggio di una de-escalation della violenza, il coraggio di interrompere le ostilità e di ritirare le forze di invasione. Il coraggio di ricostruire. La straordinaria conquista della libertà, costata sacrifici e sangue ai popoli europei - e condivisa per molti decenni - non può essere rimossa né cancellata. Sappiamo anche che la libertà non è acquisita una volta per sempre e che, per essa, occorre sapersi impegnare senza riserve. Vale ovunque. In Europa come in Italia». Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando le associazioni combattentistiche d'arma al Quirinale .
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