"La prossima settimana saranno due anni dall'invasione di Putin. Per queste persone libertà non è solo una parola in una canzone, è la parola più importante al mondo, così importante che gli ucraini stanno combattendo e morendo per essa. Così importante che Alexei Navalny ha scelto di rinunciare alla sua. Pare che Putin non dirà mai il suo nome, allora stasera come persone che che credono nella libertà dobbiamo dire il suo nome. Non solo ricordarlo, ma dirlo". Così Bono degli U2 durante il concerto alla Sphere di Las Vegas ha omaggiato l'oppositore di Putin Alexei Navalny trovato morto in una prigione russa lo scorso 16 febbraio. Il cantante ha poi iniziato a scandire il suo nome invitando il pubblico a fare altrettanto.
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