Elettra Marconi, la figlia di Guglielmo: «Quella volta che sperimentammo il primo cellulare»

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In una recente intervista, realizzata all’interno di un progetto della Radar & Sensors Academy di Leonardo.com Elettra Marconi, figlia del Premio Nobel Guglielmo Marconi, ripercorre alcuni episodi delle attività e degli esperimenti del padre che l’hanno vista testimone e protagonista. È l’occasione per fare un viaggio alle origini della moderna tecnologia wireless e comprendere quanto di essa sia dovuto alle ricerche di Guglielmo Marconi, il “padre” della radio. Il telefono cellulare, la televisione, il radar e perfino le immagini che ci giungono dai satelliti: ognuna di queste conquiste si può far risalire all’originaria intuizione di Marconi sulla trasmissione via etere delle onde elettromagnetiche. Tra gli altri, la principessa Marconi rievoca l’esperimento della “navigazione cieca” quando il grande scienziato sperimentò con successo le possibilità offerte dalle onde radio nella rilevazione degli ostacoli, aprendo la strada alla realizzazione del radar. E ancora ricorda come fosse presente alla prima trasmissione televisiva della BBC, anche questa resa possibile dallo sviluppo degli studi sulla radio. Dalle sue parole emerge il ritratto di un uomo mosso da una grande capacità di innovazione e spirito imprenditoriale. Guglielmo Marconi aveva della radio una visione globale che, per tutta la vita, lo ha portato a esplorarne le numerose possibilità di applicazione, per metterle al servizio delle persone e della società.