I carabinieri del comando provinciale di Torino hanno eseguito tre misure cautelari, a seguito di un’ordinanza emessa dal Gip del capoluogo piemontese su richiesta del Gruppo reati contro la PA della locale Procura della Repubblica. Truffa aggravata e accesso abusivo in banca dati i reati, a vario titolo, contestati a due cittadine albanesi e al figlio di una di queste, italiano impiegato presso l’Agenzia delle Entrate, sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari, all’obbligo di firma e alla sospensione dal pubblico ufficio, poiché gravemente indiziati di aver costruito un complesso meccanismo che consentiva di frodare il sistema sanitario nazionale, garantendo a loro connazionali cure mediche gratuite senza averne diritto. (LaPresse)
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