Matteo Salvini si mischia agli ultras del Milan tra sorrisi, baci e selfie, e non si preoccupa che la sua presenza alla festa della Curva Sud possa diventare un caso. Il ministro dell'Interno, a poche ore dal vertice di maggioranza, saluta e abbraccia diversi esponenti del tifo organizzato rossonero, alcuni dei quali però hanno avuto qualche problema con la giustizia italiana, finendo anche in galera.
«Sono solo un indagato tra altri indagati», spiega deciso Salvini all'Arena Civica di Milano per le celebrazioni per i 50 anni della Curva Sud, organizzata per altro con il patrocinio di Palazzo Marino. Salvini, incalzato, resta convinto che la sua presenza non sia affatto fuori luogo: «I tifosi del Milan sono tra le più belle realtà europee. Sono persone per bene, pacifiche e tranquille, portano colore con un coro, un tamburo o un bandiera».
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