'Ndrangheta, le intercettazioni dei boss: «In Svizzera non esiste il 416 bis»

EMBED

Sono stati oltre cento gli arresti in tutta Italia, 54 dei quali solo in Lombardia. A finire in manette, durante una maxi operazione anti mafia della Polizia di Stato, alcuni membri e affiliati del clan Molè divisi tra Calabria, Toscana e Lombardia. Le indagini, coordinate tra la DDA di Milano e quella di Reggio Calabria, hanno consentito di ricostruire la storia di circa quindici anni di presenza della ‘ndrangheta nel territorio a cavallo tra le province di Como e Varese, evidenziandone la vocazione sempre più imprenditoriale e svelandone le modalità di mimetizzazione e compenetrazione con il tessuto economico-legale. Nelle intercettazioni, oltre a estorsioni e ricatti, è emersa la volonta della presunta cosca di trasferire alcune delle attività in Svizzera dove "non esiste il 416 bis". (LaPresse)