Sequestrati beni e valori per 650mila euro nei confronti di due imprenditori - un italiano e un albanese - a vario titolo coinvolti nella commissione di reati fiscali e fallimentari, contro il patrimonio e intestazioni fittizie di beni. L'operazione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Livorno. Già arrestati il 10 maggio 2017,i due erano attivi in un sistema fraudolento di apertura e chiusura di cooperative impegnate nel facchinaggio e nella spedizione di merci, con centro direzionale a Livorno e a Rosignano Marittimo,e sedi nelle province di Pisa, Roma, Caserta e Napoli,dove tra l’altro era stato indagato anche un commercialista di Torre del Greco (deceduto nel 2016). (LaPresse)
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