Corruzione a Palermo, 7 arresti: in manette anche due consiglieri comunali

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Sette arresti per corruzione nella operazione "Giano bifronte" della guardia di finanza e dei carabinieri di Palermo. Ai domiciliari due consiglieri regionali. I reati contestati, a vario titolo, sono corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione e falso ideologico in atto pubblico. Le indagini hanno consentito di ipotizzare l’esistenza di un comitato d’affari composto da imprenditori e professionisti in grado di incidere sulle scelte gestionali di pubblici dirigenti e amministratori locali, i quali avrebbero asservito la pubblica funzione agli interessi privati, in modo da consentire di lucrare indebiti e cospicui vantaggi economici nel settore dell’edilizia privata.