Coronavirus, mascherine e gel rubati e rivenduti a prezzi folli: un denunciato

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Tre persone, tra cui due dipendenti dell'Ausl, sono state denunciate dalla guardia di finanza di Parma per aver venduto, in maniera abusiva, mascherine chirurgiche, guanti in lattice e prodotti igienizzanti, sottratti illecitamente alla stessa azienda sanitaria. A dare avvio alle indagini è stata una segnalazione al numero 117, relativa a una sala slot dove un dipendente, in servizio al bancone all'ingresso, vendeva i prodotti in questione a prezzi esorbitanti (70 euro per una mascherina) sfruttando, in modo speculativo, l'aumento della domanda dell'ultimo periodo.

L'uomo è stato sanzionato per commercio abusivo e segnalato alla Procura di Parma per il reato di ricettazione poiché è stato accertato, durante il controllo, che i dispositivi medico-sanitari provenivano dalla locale Ausl. Le successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dal sostituto procuratore Emanuela Podda, hanno permesso di individuare e identificare in un 40enne residente a Parma il dipendente dell'Ausl che avrebbe sottratto il materiale per poi rivenderlo a scopo di profitto.