Aosta, morto alpinista caduto in un crepaccio del Breithorn

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È stato recuperato senza vita il corpo dell'alpinista che ieri è caduto in crepaccio, a più di 25 metri di profondità, alla base della parete Sud del Breithorn centrale, sul Monte Rosa. Le ricerche, iniziate giovedì non appena scattato l'allarme, sono riprese questa mattina. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare: secondo quanto si apprende, è stato sepolto da una consistente quantità di neve dovuta al crollo del 'ponte' di superficie ed è morto. I soccorritori hanno fatto il possibile per salvarlo operando in condizioni estreme: il crepaccio è risultato essere molto stretto e i tecnici del Soccorso alpino valdostano si sono calati con la corda uno alla volta. Hanno proceduto in profondità aprendo un varco con l'impiego di una motosega e del demolitore. Al pericolo delle operazioni all'interno si sono aggiunti il rischio dovuto alla presenza di numerosi altri crepacci in prossimità della zona, altrettanto insidiosi perché non visibili né individuabili, e il forte vento in quota. Il medico ha constatato il decesso. La salma è stata portata nella camera mortuaria di Cervinia.