Sorpresa al Colosseo: luci, suoni e video 3D svelano la grande Gerusalemme "segreta"

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Servizio di Laura Larcan. Video di Paolo Caprioli/Agenzia Toiati

Le volte ciclopiche del Colosseo, la penombra della notte e le luci all'improvviso, a più di 8 metri di altezza, che prendono vita. Occhi all'insù, verso la Porta Triumphalis, quella dove duemila anni fa entrava il corteo di gladiatori e animali per esibirsi sull'arena. È qui che si può scoprire uno straordinario dipinto murale. È la veduta della città di Gerusalemme ai tempi di Gesù.Tanto suggestivo quanto sconosciuto, opera realizzata per il Giubileo del 1675, rimasta praticamente invisibile per secoli, e ora pronta a raccontarsi attraverso il potere della luce, con la nuova installazione multimediale che inaugura con la Notte Europea dei musei sabato 14 maggio 2022, ideata è curata dal parco archeologico del Colosseo guidato da Alfonsina Russo. Un'esperienza multisensoriale da godersi di giorno, per 3 minuti e di notte, per 7 minuti.

Ecco la Gerusalemme del Colosseo che parla: le luci e il videomapping mettono in evidenza le scene principali accompagnate da suggestioni sonore. E' un viaggio immersivo. Compaiono le mura che cingono il cuore della città con la grande area rettangolare del tempio di Salomone. E fuori le mura le vicende della Passione e Resurrezione di Gesù, ma anche la stella cometa premonitrice della distruzione di Gerusalemme e ancora il combattimento dei soldati romani armati di scudi e lance presso gli accampamenti militari. Una sequenza di vedute che sembra richiamare l'immagine raffigurata in una stampa di Antonio Tempesta che potrebbe essere stato il modello di ispirazione. E' l'occasione per scoprire una storia inedita del Colosseo