Croazia segreta: le isole da visitare senza auto

Croazia segreta: le isole da visitare senza auto
di Francesca Spanò
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Mercoledì 29 Luglio 2020, 18:53

Mille sfumature di turchese punteggiano angoli di roccia bianca e litorali dalla sabbia dorata. E poi, intorno, borghi millenari attraversati da romantiche stradine lastricate. La Croazia è una sorpresa a ogni angolo e, la sua vicinanza con l’Italia, la rende una destinazione perfetta da raggiungere non appena sarà possibile volare all’estero. Oltre alle famose città turistiche frequentate da ogni dove, tra l'altro, nasconde molti tesori e piccole isole da visitare a piedi.
 

 

La Croazia senz’auto: ecco dove
 
#SUSAK, UNIJE, VELE E MALE SRAKANE nell’arcipelago del Quarnaro
 
  • Unije: un piccolo paradiso dalle viuzze strette, dove il mezzo di trasporto più conosciuto è la carriola. Si tratta di un’isola che gli amanti della natura adorano, per via della sua importanza ecologica: sorge, infatti, sulla rotta degli uccelli migratori. Tuttavia, il suo nome è noto soprattutto per le olive, un gioiello secolare che ne ha fatto la fortuna già al tempo dell’Impero Romano. Su questo fazzoletto di terra sorge un piccolo aeroporto e a breve distanza si possono raggiungere le minuscole isole Vele e Male Srakane, territori dove vivono moltissime api che attirano biologi da ogni dove.
  • Susak: di questo luogo ricco di baie sabbiose, ci si innamora letteralmente. Sorge nell’Adriatico settentrionale e regna la pace assoluta per via della mancanza di mezzi rumorosi o di locali notturni. Ci sono soltanto chilometri di sentieri che collegano il villaggio alle baie remote. Al massimo, di giorno, può capitare di vedere piccoli trattori con rimorchio, ma a catturare l’attenzione sono piuttosto altri dettagli, come il fatti che qui vivono solo cento persone e che vi si trova l’abito popolare più corto in Europa e l’unico che non copre le ginocchia. Per arrivare, basta prendere il battello da Lussinpiccolo (Mali Lošinj) o le linee di catamarano da Rijeka (Fiume), Pula (Pola) e Zadar (Zara).
  • Silba: viene anche chiamata “la porta della Dalmazia” ed è una vera e propria oasi di pace. Qui le auto non sono gradite, tanto che gli abitanti hanno firmato un decreto ad hoc per non farle circolare. L’attrazione più nota dell’isola è senz’altro Toreta, la torre con una scalinata esterna a spirale. Leggenda vuole che a costruirla nel XIX secolo, sia stato Petar Marinic come ricordo di un amore mai dimenticato. Qui si giunge da Mali Lošinj (Lussin Piccolo) con il traghetto quotidiano di Jadrolinija. Oppure con il catamarano da Zadar (Zara).
 
#ZLARIN E PRVIC a due passi da Šibenik

Zlarin è un’isola vicino a Šibenik ed è un paradiso di verde senza auto ideale per le famiglie con bambini. Qui le vacanze sono super rilassanti e ci si può concedere una passeggiata tranquilla, ma anche un rinfrescante bagno nelle acque cristalline. In più, è nota per i suoi coralli e per i gioielli a tema che vengono ancora lavorati in maniera artigianale dal XV secolo. Dal 2019 e’ la prima isola plastic free delle isole dell’Adriatico dove è vietato usare gli oggetti di plastica usa e getta. Chi vuole visitarla deve prendere il battello giornaliero da Šibenik.

Prvić, si trova nelle vicinanze di Vodice. Sull’isola esistono due villaggi di pescatori tipici della Dalmazia: Prvić Luka e Šepurine, e sono tra loro collegati da una strada lunga 1 km percorribile a piedi o in bici. Si arriva con il battello giornaliero da Šibenik ed essendo la più vicina a questo luogo, viene chiamata appunto Prvic “la prima”. Altro suo nome è “l’Isola di Fausto”, secondo Fausto Veranzio, il famoso scienziato e inventore del XVII sec che trascorse l’infanzia a Prvic Luka e lì fu seppellito.
 
#LOPUD E KOLOCEP nel sud dell’Adriatico
 
Lopud sorge nella regione di Dubrovnik, è un’isola piccola con una lunga tradizione marittima, senza auto e senza strade. Il turismo di massa qui non esiste e ci si può perdere tra resti di chiese medievali, fortezze, dimore estive e uno splendido monastero francescano. Il luogo giusto per il sollievo dal caldo è il parco Dordic-Mayner, ricco di palme, pini e fiori. E non mancano splendide spiagge, come quella di Šunj, tra fitta e rigogliosa vegetazione.

Koločep: è l’isola abitata più a sud della Croazia e qui non ci sono strade. L’unica strada asfaltata è quella che collega due paesi dei pescatori - Gornje Čelo e Donje Čelo. È larga per i pedoni, ma non per le auto. Si può arrivare prendendo uno dei traghetti giornalieri dal porto di Gruz di Dubrovnik o con un taxi boat.
 

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