Si trova fuori dalla rotta degli uragani, Aruba, ed in qualunque periodo dell’anno è perfetta per una vacanza. Nell’isola dove non manca mai il sole, piogge e temporali sono rari e ai Caraibi nessun altro luogo conta tante ore di tempo splendido in un anno. Chi odia l’afa, poi, può star tranquillo perché il calore eccessivo è mitigato dalla presenza degli alisei che soffiano costantemente.
L’Happy Island, il nome perfetto per indicarla, dunque, ha una temperatura media di 28 gradi con picchi più alti da maggio a ottobre e più bassi da dicembre a marzo.
Le spiagge più famose
Quasi tutti i resort sorgono a Palm Beach ed Eagle Beach. Nel primo lido l’atmosfera è più glamour e non mancano ristoranti, negozi e bar o, ancora, centri per gli sport acquatici. Il secondo è più tranquillo ed è perfetto per chi cerca relax. Eagle Beach è considerata una delle più belle spiagge al mondo e sorgono proprio qui i famosi Divi Divi, gli alberi simbolo che praticamente si notano in ogni fotografia. Qualunque sia l’area prescelta, comunque, da queste parti bisogna sempre concedersi almeno una giornata di snorkeling.
Un tour tra architettura coloniale
In questo caso, il posto giusto è Oranjestad, capitale di Aruba piuttosto tranquilla per quanto colorata. Si trova nella costa sud ed è un preciso mix tra stile olandese e spagnolo. Piacevole è vedere da lontano il profilo delle case tutte cariche di sfumature. Per i prospetti sono stati preferiti i colori pastello, dal rosa al giallo. Buona parte delle dimore ospitano dei musei e dei ristoranti dove, neanche a dirsi, il piatto immancabile è il pesce fresco.
Il Parco Arikok
Questa riserva naturale ricopre il 18 per cento dell’isola tra siti storici e formazioni geologiche. Ospita flora e fauna anche molto rara e si può organizzare facilmente una visita con una escursione. Per chi non vuole rivolgersi ad una agenzia, va bene pure noleggiare un quad o un fuoristrada.
Mangiare e dormire ad Aruba
Il turista che arriva da queste parti, ha moltissime possibilità di dormire scegliendo la tipologia di prezzo e di struttura che preferisce. Non manca comunque mai la qualità. La zona più turistica è quella che sta sugli 11 km di spiaggia bianca di Palm Beach ed Eagle Beach. Nella cucina l’influenza olandese, sud americana e caraibica si nota subito. I piatti più noti sono quelli a base di frutti di mare, come il wahoo, il dentice, la lampuga e il barracuda, cucinati in svariati modi (alla griglia, in padella, o affumicati). La proposta tipica ad Aruba riguarda una pietanza creola ed è il Pisca hasa crioyo. Viene servito con fette di pane, salsa a base di cipolla, pomodoro, piselli e aglio.
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