Ryanair, l'Antitrust contro la compagnia aerea low-cost

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Martedì 10 Ottobre 2023, 12:18

L'Associazione italiana agenti di viaggio (AIAV) e le sue oltre 1.900 agenzie di viaggi associate sono molto soddisfatte a proposito della decisione dell'Antitrust di avviare un'istruttoria riguardo al possibile abuso di posizione dominante da parte di Ryanair, il principale operatore nel trasporto aereo passeggeri nazionale e internazionale in Italia. L'Antitrust ha preso questa decisione in risposta alle segnalazioni fatte dall'AIAV e dalla Federazione del turismo organizzato il 10 maggio e il 6 giugno 2023. Secondo l'Antitrust, questi dati indicano un possibile intento da parte di Ryanair di escludere le agenzie di viaggio dai mercati di prenotazione e vendita di servizi turistici aggiuntivi. La delibera affronta principalmente due questioni: l'impedimento agli agenti di viaggio di effettuare acquisti sul sito web di Ryanair e l'offerta di condizioni svantaggiose per gli stessi. Il presidente dell'AIAV, Fulvio Avataneo, ha dichiarato di essere estremamente orgoglioso di questo risultato, ottenuto grazie a un'analisi durata tre mesi e alla collaborazione di diverse agenzie di viaggio.

L'auspicio di Confindustria

Aidit, aderente a Federturismo Confindustria, «esprime soddisfazione per l'apertura dell'istruttoria da parte dell'Autorità per la concorrenza nei confronti della Compagnia aerea Ryanair dopo le numerose denunce di concorrenza sleale sollevate dall'intero comparto del tour operating e della distribuzione e che hanno visto in prima linea la nostra associazione che già ad aprile aveva con posto l'attenzione sul problema attraverso comunicati e con una lettera indirizzata al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nella quale si evidenziavano i significativi vantaggi competitivi di Ryanair derivanti dalla sua nazionalità irlandese e dai più che generosi incentivi concessi da circa due decenni da aeroporti ed Enti locali». È quanto si legge in una nota. «Vantaggi che le hanno consentito -prosegue la nota- di penetrare il mercato italiano prima di ogni altro mercato continentale - con una velocità e una intensità senza pari in Europa - diventando ormai da alcuni anni il principale vettore aereo in Italia tanto da acquisire addirittura una posizione dominante in diversi collegamenti domestici e internazionali di breve e medio raggio», aggiunge. «Nel contempo Ryanair ha continuato a mettere politiche commerciali avverse alle agenzie di viaggi, impedendo la libera intermediazione della rete di distribuzione nella vendita delle sue tratte e di conseguenza l'attività a migliaia di imprenditori attivi nei vari segmenti leisure, business travel, meeting and congress, viaggi di istruzione ecc.. E lo ha fatto ricorrendo alle più fantasiose soluzioni tecnico-informatiche (disattivando e riattivando a piacimento gli account delle Agenzie, obbligando i passeggeri a riconoscimenti facciali per ogni contatto successivo all'acquisto del biglietto, ecc.)», aggiunge ancora.

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