Nella Carnia friulana scoppia la voglia di bicicletta

Carnia in bicicletta
di Marina Moioli
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Lunedì 4 Agosto 2014, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 14:19
Le montagne della Carnia, sulle Alpi friulane, sono una delle destinazioni pi amate e frequentate dai cicloturisti, che possono contare su lunghi percorsi fra radure e boschi, itinerari adatti a tutti i livelli di preparazione fisica, fino alla mitica salita dello Zoncolan. La salita più dura d’Europa, diventata un simbolo del grande ciclismo internazionale, vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia ben cinque arrivi di tappa ed è la meta più ambita dai ciclisti in Carnia: vi si sale sia da Sutrio che da Ovaro. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan e informazioni turistiche.



Oltre che dai supersportivi, le valli carniche sono molto frequentate anche dai semplici bikers.
Per chi ama la pedalata slow
 ci sono innumerevoli anelli turistici, alla portata anche di chi non è molto allenato e delle famiglie con bambini. Uno di questi è l’Anello della Val Degano, che attraversa le campagne di Villa Santina e Raveo percorrendo strade poco trafficate. Lungo il percorso, da non perdere il Santuario della Beata Vergine.



Anche il giro Alle Pendici del Monte Col Gentile è rivolto a tutti, senza particolari dislivelli. Bello qui è il tratto pianeggiante lungo il torrente Degano, mentre da visitare c’è la località di Applis, con il Museo del Legno e della segheria veneziana e la Chiesa di S. Martino di Cella, una tra le più antiche basiliche paleocristiane. Lungo l’Anello della Val del But, invece, ci si può fermare a Zuglio per visitare il sito archeologico di origine romana o a Tolmezzo, il capoluogo della Carnia, con un incantevole centro storico.



Gli appassionati di Mountain Bike trovano in Carnia
 una fitta rete di percorsi ben segnalati. Alcuni portano a rifugi o malghe, come ad esempio quello che da Forni di Sopra sale fino al Rifugio Giaf, a 1.400 metri, da dove è possibile godere di una spettacolare vista a 360 gradi sulle vette circostanti, quello di Curiedi,vicino a Tolmezzo, che raggiunge su strada sterrata Malga Croce, a 1.246 metri, con una discesa del ritorno abbastanza impegnativa. Un itinerario adatto ai ciclisti alle prime armi è quello di Ravascletto, lungo circa 13 km, fra splendidi boschi e prati, mentre è riservata ai più allenati la spettacolare e impegnativa Panoramica delle vette che, da Ravascletto, si snoda per 35 km (di cui il 75 per cento su strada asfaltata) fino a raggiungere i 1.929 metri della Punta di Soffrucella, da dove si gode una vista veramente splendida.



Per gli appassionati del pedale che vogliono stare lontano dalle consuete rotte del turismo di massa il consorzio Carnia Welcome propone fino alla fine di ottobre convenienti pacchetti turistici. L’offerta comprende 3 giorni / 2 notti in mezza pensione in hotel, escursioni di mezza giornata in bicicletta con accompagnatore e il servizio trasporti bagagli incluso. Prezzi a partire da 140 euro. Per informazioni e prenotazioni: Carnia Welcome, tel. 0433.466220, info@carniawelcome.it, www.carnia.it
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