Dove va a finire l'acqua della Fontana di Trevi? La curiosità che non tutti conoscono

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Venerdì 10 Novembre 2023, 09:21

Chiunque sia andato almeno una volta a Roma non ha potuto non visitare la Fontana di Trevi e lasciarsi cullare dallo scorrere dell'acqua, scattando una foto e lanciando una monetina come portafortuna. Nessuno, tuttavia, si è mai chiesto che fine fa l'acqua che esce: essa è controllata da Acea che monitora anche l'impianto di illuminazione artistica del monumento. Acea, azienda comunale energia e ambiente, lavora costantemente e quotidianamente affinché l'acqua di Fontana di Trevi a Roma sia pulita e non vada sprecata. A tal proposito in pochi sanno che essa è riciclata, vale a dire che viene controllata, depurata e rimessa in circolo. In primo luogo, l'azienda svolge il compito di manutenzione della fontana che avviene ogni 15 giorni. Un gruppo di elettromeccanici verifica il corretto funzionamento delle pompe di ricircolo e dell’intero sistema di adduzione dell’acqua. A seguire, una squadra di tecnici per tre volte a settimana opera sulla pulizia e due volte al mese svuota completamente le vasche e infine disinfetta l'acqua. Il lavoro di Acea viene svolto anche da remoto. Gli addetti controllano attraverso quattro pompe elettriche sempre in azione il funzionamento della fontana. In passato, invece, l’acqua arrivava per mezzo dell’acquedotto Vergine e veniva raccolta nella stanza di stagnazione. In quel punto l’acqua si fermava fino per essere distribuita alle famiglie ricche della città. I più attenti possono aver fatto caso ad un foglio che è appeso in una parete della zona in cui si svolgeva periodicamente il calcolo che veniva ristuccato e aggiornato a mano. Stava ad indicare i nomi delle famiglie e teneva il conto dei pagamenti. Qualora i diretti interessati non avessero pagato la tassa, il flusso stabilito per loro veniva interrotto. FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: PROJECT A_KORBEN

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