A Urbania la Befana celebra la sua festa nazionale

Festa della Befana di Urbana
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Martedì 30 Dicembre 2014, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 10:54
A Urbania, nelle Marche, la Befana arriva in anticipo, il pomeriggio del 2 gennaio, volando dalla torre civica in mezzo ai fuochi d’artificio. Poi tra feste, mercatini, delizie gastronomiche e tante sorprese per i più piccoli, compresa la calza più lunga del mondo, di ben 50 metri, la Festa della Befana va avanti fino al 6 gennaio.

Ad accogliere la vecchina con tutti gli onori sarà il primo cittadino che le consegnerà le chiavi della città marchigiana, a due passi da Urbino. E pure le chiavi della nuova «Casa della Befana». Qui i bambini potranno inviare le loro lettere scritte «last minute», indicando sogni e desideri: e sarà proprio lei a rispondere ad ognuno. Come fare? Tramite lettera all’indirizzo «La Befana, Casella postale aperta, 61049 Urbania (Pu)»; o tramite internet al sito www.labefana.com. E questo vale per tutto l’anno, anche solo per chiedere un consiglio o fare una promessa di essere sempre buoni ogni giorno.



Si apre così una tradizionale kermesse che quest’anno festeggia i 18 anni dalla sua ideazione e fino al 6 gennaio animerà le strade e le piazze con feste, mercatini, stand di enogastronomia (per deliziare il palato con crostoli e gustose frittelle) e tante sorprese e doni per i piccoli. Oltre 4000 calze appese alle finestre, porticati addobbati e luminarie nelle vie del centro storico, pupazzi Befana a grandezza naturale in atteggiamenti curiosi e dislocati in punti caratteristici delle strade e befane in carne e ossa provenienti da ogni parte. Non mancherà la Calza più lunga del mondo, un vero record: ben 50 metri, frutto del prezioso lavoro di tutte le aiutanti della Befana che durante tutto l’anno cuciono a mano il simbolo di questa festa (il tessuto è fornito dalle tante aziende del comparto tessile-abbigliamento dell’alta Val Metauro, conosciuta come la Valle del jeans, con lo scopo di esaltare un prodotto locale e «made in Italy» ormai celebre in tutto il mondo).



I Pompieri saranno invece i protagonisti del secondo giorno di festa (3 gennaio) con uno speciale percorso didattico dedicato ai bambini che per un giorno potranno vivere l’esperienza di essere un vigile del fuoco, mentre i quattro rioni della città invece si daranno battaglia nel Palio della Befana (in programma il 4 gennaio), una competizione divertente con tante prove di abilità e destrezza. La notte del 5 gennaio la Befana si assenterà per consegnare regali ai bambini negli alberghi, negli agriturismi, camper e case della zona. Una magia resa possibile grazie al lavoro della Pro Loco alla quale i genitori potranno rivolgersi per organizzare un’Epifania indimenticabile per i propri bambini.



Saranno ore intense per la vecchia nonnina su e giù dalla scopa e dentro i tanti camini... così al mattino si è pensato a organizzare per lei (e per tutti i turisti) una colazione super nutriente, ispirata a quelle sostanziose di un tempo. Dalla trippa ai fagioli con le cotiche, dalle testine d’agnello al coniglio, dalla carne ai ferri all’agnello ai carciofi, accompagnato da verdure, pani e fiumi di vino rosso e bianco. Il piatto principe resta però la «coratella» d’agnello. A Urbania infatti una coppia di osti, Doddo Bozzi e la moglie Anna Ducci, tiene in vita la tradizione delle «colazioni del carrettiere», conosciuta anche come «la colazione della Befana». E per il gran finale della Festa nazionale della Befana, il 6 gennaio, è in programma anche un’esibizione di danza con tessuti, spettacoli acrobatici e con il fuoco.



La festa è anche l’occasione per scoprire la famosa ceramica di Urbania, dove nel Cinquecento si producevano le più belle maioliche del Rinascimento, sparse ora nelle principali collezioni e musei del mondo. E anche i gioielli dell’architettura, come Palazzo Ducale (nelle sale è possibile ammirare i due globi del Gerardo Mercatore, «La sfera celeste» e «La sfera terrestre entrambe» del 1500); la chiesa Santa Maria Maddalena, con la pala della Maddalena del Cagnacci; la chiesa dei Morti con le curiose «Mummie» del ‘600; il Barco Ducale , antica residenza di caccia.



Lo speciale pacchetto turistico «Festa della Befana» include due notti in una struttura agrituristica con prima colazione, una cena della tradizione, la visita di Urbania (Palazzo Ducale, Fondazione Leonardi e Cimitero delle Mummie) e costa 100 euro a persona in camera doppia.





INFO

Ufficio informazioni turistiche Urbania

Tel. 0722.313140

www.labefana.com
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