Radio Vaticana compie 90 anni, trasmette tramite web, satellite e ancora in onde herziane da Ponte Galeria

credit Vatican News
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 14:29

Dal progetto di Guglielmo Marconi, all'era del podcast e del web. Radio Vaticana compie 90 anni sostanzialmente trasformata dall'introduzione delle nuove tecnologie e dal progetto di Papa Francesco di raggruppare in un unico settore tutte le comunicazioni vaticane, confluite nel sito VaticanNews. La Radio, nel suo progetto iniziale, fu fortemente voluta da Pio XI per diffondere il Vangelo e i messaggi papali al mondo intero. Da allora è sempre stata affidata ai gesuiti che si sono sempre alternati alla guida. 

Una specie di BBC cattolica per arrivare anche in zone remote, terre di missione, regioni dove i cattolici sono una risicata minoranza.

Trasmette programmi in decine di lingue. Un tempo la Radio Vaticana aveva un suo sito web, ora è confluito in Vatican News che nel 2020 ha avuto 250 milioni di pagine lette in tutto il mondo. Da qui il progetto della Web radio che parla 41 lingue, compreso tigrino, vietnamita, hindi, kikongo, Kiswaili. 

«Celebriamo il novantesimo mentre è in corso la pandemia da COVID-19 - sottolinea il responsabile della testata Massimiliano Menichetti -, la nostra missione è da sempre non lasciare nessuno da solo».

«La riforma voluta dal Papa ci ha proiettati in una nuova dimensione, dove non siamo più soltanto una radio, ma una realtà integrata ed ancora in cammino. Il personale della Radio Vaticana, che proviene da 69 nazioni, di fatto ha permesso la nascita del portale Vatican News, in cui sono presenti flussi video, fotografici, audio, social e testuali».

Giacomo Ghisani, Rappresentante Legale della Radio Vaticana e membro dell’Executive Board dell’European Broadcasting Union, sottolinea che la Radio Vaticana è pienamente inserita nell’ambito della comunità internazionale dei broadcaster del servizio pubblico radiotelevisivo, in particolare dell’European Brodcasting Union, di cui è membro fondatore, e dell’African Broadcasting Union. 

Dal 12 febbraio parte anche l’avventura della Web radio (https://www.vaticannews.va/it/epg.html). Il debutto sarà in italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e armeno. Verranno creati nell’arco di questo anno quasi 30 palinsesti in diretta corrispondenti ad altrettante lingue ascoltabili sia sul sito della radio, sia tramite l’attuale App di Radio Vaticana. La Radio Vaticana oggi trasmette via satellite, DAB+, digitale terrestre, internet e ancora in onde medie hertziane. 

Con la trasmissione web si dovrebbe concludere (almeno in prospettiva) anche la questione dello spegnimento definitivo delle antenne a Ponte Galeria, la zona vaticana sulla Braccianense dove erano state installate le grandi antenne negli anni Cinquanta per le onde herziane. Negli anni passati erano insorti i cittadini della zona e di conseguenza si era aperto un contenzioso bilaterale Italia-Santa Sede poichè erano stati diffusi studi che associavano la concentrazione delle onde medie ad un alto tasso di leucemie proprio in quella zona. 

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