Il Papa all'Immacolata prega per le donne e annuncia un raduno nel 2025 con i bimbi spazzando via le voci di possibili dimissioni

Il Papa all'Immacolata prega per le donne e annuncia un raduno nel 2025 con i bimbi spazzando via le voci di possibili dimissioni
di Franca Giansoldati
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Sabato 9 Dicembre 2023, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 13:08

CITTÀ DEL VATICANO Stretto in un pesante cappotto bianco, strofinandosi di tanto in tanto le mani intirizzite, Papa Francesco ieri pomeriggio ha reso omaggio all'Immacolata sotto la colonna marmorea di piazza Mignanelli. È rimasto per più di mezz'ora all'aperto, in mezzo alla folla, cantando le litanie mariane e leggendo il testo che aveva composto per l'occasione, quasi una poesia dedicata a tutte le vittime di femminicidio e alle madri che hanno perso un figlio in guerra, non importa se mamme ucraine, russe, israeliane o palestinesi. Le loro lacrime sono state raccolte allo stesso modo ai piedi del monumento fatto erigere da Pio IX dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata. «Oggi Maria, abbiamo bisogno di te come donna, per affidarti le donne che hanno sofferto violenza e quelle che ancora ne sono vittime, in questa città, in Italia e in ogni parte del mondo». Francesco ogni tanto era ancora scosso da qualche colpo di tosse e la folla lo ha incoraggiato. «Forza, coraggio, viva-il-Papa».

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LA FOLLA

Per non mancare a questo appuntamento di festa, che segna l'inizio del Natale e si trasforma ogni volta in un vero e proprio bagno di folla tanto amato dai romani, Bergoglio ha fatto tutto il possibile.

I medici naturalmente gli avevano detto che considerato il freddo della stagione poteva essere un azzardo ma poi vedendolo più in forze, dopo più di due settimane di vita ritirata a Santa Marta per la brutta infezione polmonare che lo aveva colpito, hanno assecondato i desideri dell'illustre paziente. In questo lungo tempo di cure a base di antibiotici e cortisone il Papa era stato obbligato ad alleggerire il carico di lavoro quotidiano, a rinunciare a tanti appuntamenti di peso e persino al viaggio a Dubai dove è in corso la conferenza sul clima.

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L'ANNUNCIO

Naturalmente questa fase di riposo forzato, necessaria per rimettersi in sesto ha fatto ripartire il prevedibile tam-tam del pre-conclave che ogni volta prende quota quando un pontefice in là con gli anni manifesta una certa debolezza o si ammala. Probabilmente è anche per questo che ieri mattina all'Angelus, affacciato dalla finestra del suo studio, nonostante la forte tramontana, ha annunciato al mondo che nel maggio del 2024 accoglierà a San Pietro migliaia di bambini da tutto il mondo per la prima giornata a loro dedicata. «Rifletteremo tutti sul mondo che vogliamo costruire per loro». Un modo per spazzare via in un colpo solo il gossip di imminenti dimissioni, voci probabilmente alimentate dalla ristrutturazione in corso nell'ex monastero vaticano in cui ha vissuto papa Ratzinger fino alla morte. Era stato, infatti, annunciato dal Pontefice che in quella struttura, a partire da gennaio, andranno ad abitarci alcune monache argentine, tuttavia la sistemazione, salvo modifiche, pare che possa prevedere anche lo spazio interno per un ospite in più. Questo aveva immediatamente alimentato inutili speculazioni e su alcuni siti stranieri sono persino apparsi elenchi di possibili papabili.

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IL FUTURO

Intanto Papa Francesco il 17 dicembre si prepara a festeggiare gli 87 anni ed è già al lavoro con le celebrazioni natalizie: la veglia del 24 in basilica, il messaggio urbi et orbi del 25 dicembre, l'Angelus di Santo Stefano, il Te Deum di fine anno con le autorità cittadine e, infine, la grande e solenne messa del primo gennaio dedicata alla pace. In Piazza di Spagna, ieri pomeriggio, era presente anche il sindaco Roberto Gualtieri che ha salutato brevemente il Pontefice all'inizio e alla fine della preghiera alla Madonna. «In silenzio tu vegli su questa città, su di noi, sulle famiglie, con le gioie e le preoccupazioni».

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