La Cina alla ricerca di nuovi vescovi politicamente affidabili ed eticamente solidi

La Cina alla ricerca di nuovi vescovi politicamente affidabili ed eticamente solidi
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12:27
Pechino – AAA vescovi affidabili cercasi. Il governo di Pechino sta facendo ricerche per trovare candidati all'episcopato in grado di governare la piccola comunita’ cattolica cinese. La ricerca si è focalizzata su persone «affidabili 
politicamente», dotate di una «buona etica» e di «conoscenza 
religiosa». Il singolare appello è stato diffuso a qualche mese dall'accordo ad experimentum siglato tra il governo e la Santa Sede per la normalizzazione delle strutture religiose esistenti, finora divise tra comunità di credenti fedeli a Roma e comunità di credenti fedeli alla Chiesa patriottica controllata dal goveno.

In questi giorni alcuni funzionari religiosi cinesi riuniti in un seminario a Nanchino, sul versante 
orientale della Cina, hanno fatto il punto della situazione. Delle 98 diocesi 
attuali prese in considerazione, quasi la meta’ pare sia priva di una 
guida religiosa e diversi altri vescovi sono giunti all’eta’ 
della pensione. Il giornale Global Times riporta l'analisi del vescovo Ma Yinglin, presidente della Conferenza 
dei Vescovi della Chiesa patriottica. La comunita’ cattolica cinese, ha 
commentato Ma, ha «urgente bisogno» di selezionare vescovi che 
siano politicamente affidabili, e con buona etica. 


E' stato il primo seminario a radunare i rappresentanti del clero in Cina dopo l’accordo di 
settembre tra Pechino e la Santa Sede. La scorsa settimana una delegazione del Vaticano è andata in Cina per discutere con funzionari del governo e 
della Chiesa dei primi passi da compiere per mettere in atto 
l’accordo raggiunto. 
La delegazione avrebbe incontrato sette vescovi cinesi, tra cui 
Huang Bingzhang, secondo cui sono state discusse questioni 
specifiche riguardanti l’accordo stesso.

 
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