Mansour al Mansouri, direttore generale del Consiglio nazionale dei media, in una conferenza stampa tenutasi presso l’Emirates Palace di cui riferisce il quotidiano Gulf news Uae ha spiegato quali sono i contorni della visita. Abu
Dhabi sarà «una capitale di tolleranza umana, un’occasione per cementare i legami di amicizia e di cooperazione che hanno caratterizzato il rapporto degli Emirati Arabi Uniti con il Vaticano per il bene dell’umanità e del servizio alla pace».
Alla conferenza stampa è intervenuto anche Sultan al Rumaithi, Segretario generale del Consiglio degli anziani musulmani, che ha spiegato che il programma prevede la prima messa pubblica mai celebrata all’aperto sul suolo della penisola arabica alla presenza di 135.000 fedeli della Chiesa cattolica. «Durante la visita del Papa – ha aggiunto - il Consiglio degli anziani musulmani organizzerà un Incontro interreligioso internazionale dedicato alla Fratellanza umana con la partecipazione di 76 chiese di varie religioni e fedi nel paese». All’incontro, ha aggiunto, ci saranno più di 700 figure religiose, politiche e sociali da tutto il mondo e «evidenzierà gli sforzi dello stato per promuovere i valori della tolleranza umana e l’impegno degli Emirati Arabi Uniti per contribuire alla creazione di comunità che vivono in uno spirito di tolleranza».
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