Città del Vaticano – Non ci sono solo a Roma i blocchi al traffico sul GRA per protestare contro i cambiamenti climatici. A far discutere stavolta è un gesuita tedesco che si è incollato le mani sull'asfalto per chiedere alla politica misure più pressanti contro il climate change, naturalmente bloccando il traffico. In Germania è ormai famosissimo per le sue idee radicali. Il suo motto è: agisci, inizia, resisti. La revolucion di padre Joerg Alt, 61 anni, si ispira ovviamente alla Laudato Si, anche se al momento gli è costata una simbolica multa di 10 euro da parte del Tribunale di Monaco per avere bloccato una strada e ostruito il passaggio delle auto facendo un comizio assieme ad altri due ambientalisti e, per giunta, incollandosi una mano all'asfalto. Forse in futuro la protesta pacifica - alla quale non intende rinunciare in futuro - potrebbe costargli di più visto che non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Crisi climatica, salvare il pianeta è ancora una missione possibile
«Da molto tempo mi tormenta la questione di come contrastare la crescente povertà, la disuguaglianza, la catastrofe climatica.
Il gesuita sottolinea sempre che la criticità della situazione impone alla Chiesa di prendere posizioni nette: «qual è il compito della Chiesa, degli ordini religiosi e dell'insegnamento sociale cattolico?»
«Non è che mi limiti a bloccare le strade o a fare altre azioni radicali. Continuo anche a collaborare con lettere aperte o petizioni che hanno il potenziale di rendere visibile quanta volontà di cambiamento ci sia nella società se i politici creassero finalmente le giuste condizioni quadro per farlo. Ecco, ad esempio, la lettera aperta "Our Generation - Our Job", che in pochi giorni ha riunito più di 400 primi firmatari di spicco e ha attirato l'attenzione dei media»ha spiegato il religioso. Pertanto, i blocchi stradali, è certo che continueranno con maggiore evidenza. E naturalmente le cause giudiziarie, come quella del 3 e 16 maggio presso il Tribunale di Monaco proseguiranno. Ma l'impegno di padre Joerg Alt non verrà meno e continuerà a collaborare con FridaysForFuture, Last Generation o "BündnisWirTransformierenBayern".