Venne arrestato in Nepal con l'hashish: ora perugino traffica ketamina dalla Turchia

Il tribunale di via XIV Settembre
di Enzo Beretta
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 07:15
Solamente qualche anno fa era stato arrestato in Nepal: lo sorpresero all'aeroporto con qualche chiletto di hashish nel trolley. Oggi è tornato davanti al giudice per tentare di difendersi da un altro import-export di droga. Ketamina, questa volta, importata in Italia «trasportandola dalla Turchia». La Ketamina è un anestetico generale ma in particolar modo è utilizzata come droga d'abuso: produce effetti allucinatori di durata piuttosto breve e si trova sotto forma di liquido, capsule, polvere cristallina o in compresse. Nel caso di specie, come è emerso durante le indagini svolte tra il 2017 e il 2018, la droga importata dal perugino 49enne era in polvere e in forma liquida. 
All’indagato - si legge negli atti giudiziari - vengono contestate una serie di cessioni di ketamina ma anche di hashish, che rivendeva in media a 10 euro al grammo. Il 49enne - come detto con trascorsi piuttosto burrascosi - su richiesta del suo avvocato Nicola Di Mario è stato ammesso alla messa in prova dal giudice per l'udienza preliminare Piercarlo Frabotta (parere positivo è stato espresso anche dal rappresentante della pubblica accusa, Gianpaolo Mocetti). Nel futuro prossimo svolgerà lavori di pubblica utilità. Rinviato a giudizio, invece, il coimputato perugino di 61 anni accusato di spaccio di eroina (difeso dall’avvocato Giuseppe De Lio): per lui il processo inizierà il 23 novembre.
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