Questa parte della strategia di sviluppo della rete infrastrutturale dell’Umbria, che parte appunto dalla tratta presentata ufficialmente ieri, operativa dal 25 marzo dall'aeroporto San Francesco d’Assisi e il «principale hub low cost italiano, da cui si possono raggiungere via terra, in breve tempo, le città nevralgiche del Nord, e con altri voli 140 destinazioni dirette con Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Un collegamento importante, come detto, non solo per i nostri imprenditori e gli spostamenti degli umbri, ma anche per ritorni di incoming, per attrarre sempre più i turisti a raggiungere la nostra regione». Musica e parole della presidente della Regione Donatella Tesei, che l'ha presentata insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, in collegamento da remoto anche con il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi. Presenti a palazzo Donini rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali, il presidente e il direttore generale di Sase, Antonello Marcucci e Umberto Solimeno, e in rappresentanza della compagnia AeroItalia che effettuerà i voli giornaliera (partenza intorno alle 7 e ritorno alle 20, già prenotabili e a costi interessanti) Ugo Calvosa e Andrea Nastasi.
«Si tratta di un volo che si inserisce nell’ottica di potenziamento del nostro aeroporto, che ha già raggiunto risultati straordinari, che ci collega al cuore economico del nostro Paese e offre alle nostre imprese la possibilità di incrementare gli interscambi già significativi con la Lombardia e tutto il nord – ha detto Tesei –.
Eco di soddisfazione pure dal presidente Fontana: «Anche la nostra regione ne sarà sicuramente favorita. Sarà inoltre più facile e veloce per i nostri cittadini raggiungere l’Umbria, regione dalle grandi attrattive e ricca di importanti eventi culturali, a cominciare da Umbria Jazz», con l'assessore Terzi che ha ricordato la «proficua e stretta collaborazione» fra le due Regioni e i collegamenti ferroviari che ogni giorno servono l'aeroporto. Consentendo per esempio di raggiungere Milano in 50 minuti o Verona in poco più di un'ora.
«L’Umbria sta cambiando – ha insistito l'assessore Melasecche -. Finalmente stiamo rompendo il diaframma che la isolava dal resto del Paese. Questo nuovo collegamento è complementare al collegamento ferroviario con l’Alta Velocità. Un altro importante risultato che si aggiunge a quelli conseguiti, fra l’altro con il consolidamento del FrecciaRossa fra Perugia e Milano, la fermata del FrecciaRossa a Terontola e Orte a beneficio dei cittadini di quei territori, la trasformazione del FrecciaBianca in FrecciaArgento sull’asse Roma-Salerno che stando a quanto previsto diventerà un FrecciaRossa confermando le fermate in Umbria». «Dopo un anno di lavoro – ha aggiunto – abbiamo conseguito la realizzazione della stazione MedioEtruria a Creti, con gli enormi vantaggi che in termini di abbattimento dei tempi ne deriveranno. Per quanto riguarda il potenziamento della linea Foligno-Terontola, a metà febbraio sarà pronto il progetto per la realizzazione della nuova stazione a Collestrada, che collegherà l’aeroporto e rappresenterà la stazione di testa della metropolitana di superficie fino ad Ellera, contribuendo a decongestionare il traffico attorno al capoluogo di regione». E l'Umbria, ora, promette di camminare.
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