Spoleto, permuta Comune-Demanio per la costruzione di due caserme

Vicino l'ospedale la nuova Tenenza della Guardia di Finanza, nell'ex Campo boario il distaccamento dei vigili del fuoco: Piazza d'Armi al Comune

L'area dietro l'ospedale di Spoleto dove sorgerà la nuova caserma della Guardia di Finanza
di Ilaria Bosi
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 07:00

SPOLETO Nell’area di San Paolo, la stessa individuata nel 2017 per la realizzazione del Polo Scolastico poi tramontato, sorgerà la nuova caserma della Guardia di Finanza. La procedura è stata già avviata e si concretizzerà attraverso una permuta di terreni tra Comune e Agenzia del Demanio che porterà anche alla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco nell’area dell’ex Campo boario (via Busetti) e dell’acquisizione di Piazza d’Armi da parte dell’ente locale. Il primo messo atto nero su bianco, dopo una serie di interlocuzioni tra Comune e Demanio, è la delibera del direttore generale della Usl 2 con cui l’azienda concede gratuitamente al municipio alcune servitù di passaggio nell’area del parcheggio dell’ospedale (lato Palazzina Micheli), propedeutiche all’operazione di permuta per la realizzazione della caserma delle Fiamme Gialle. La nuova sede del Comando, che stando al carteggio sarà una Tenenza e non più una Compagnia, potrà quindi usufruire del diritto di passaggio in alcuni terreni di proprietà della Usl, che l’azienda indica come corrispondenti «al parcheggio, e relativa viabilità, dell’ospedale di Spoleto». La superficie che sarà interessata dalla permuta, nella zona di San Paolo, è di 7.345 metri quadrati. Della stessa partita fa parte la cessione allo Stato di 4.917 metri quadri di terreno, in via Busetti, dove verrà costruito il nuovo distaccamento dei vigili del fuoco. Per quanto riguarda questa seconda caserma, è altamente probabile che verrà ripescato il progetto che l’amministrazione del Corpo aveva presentato in consiglio comunale nel gennaio del 2018 e poi accantonato.

In quel caso, l’idea era di realizzare, nel perimetro di circa 4.600 metri quadri, un edificio di 1.300 mq (sommando i vari piani), con al piano terra l’autorimessa e alcune zone operative, al primo piano gli uffici e al secondo la parte logistica, la sala operativa, il nucleo telecomunicazioni, la sala riunioni e altri uffici. All’epoca per l’avvio dei lavori si parlò della necessità della definitiva approvazione di una apposita variante al piano regolatore generale. Passaggio che non è invece necessario per la zona di San Paolo, visto che l’area ha già una destinazione d’uso compatibile. Secondo le stime fatte a fine 2022 dall’Agenzia del Demanio, il valore attribuito all’area di via Busetti è di 275mila euro, mentre a quella di San Paolo è di 318.630 euro. L’operazione prevede la cessione al Comune di Spoleto di gran parte di Piazza d’Armi e di una strada di Baiano, via del Falegname, «di proprietà dello Stato ma inserita nella lista delle strade comunali». Negli atti del Demanio si specifica che la permuta dovrà avvenire «in perfetto equilibrio economico». Il valore dell’area di Piazza d’Armi, parte della quale è sottoposta a vincolo, è stata stimata intorno 6,40 euro a metro quadrato, mentre quello della strada di Baiano che verrà ceduta all’ente locale sfiora i 7mila euro (6.880 euro). Va quindi da sé che, a fronte della cessione di terreni per 593.630 euro (via Busetti, via Valadier/San Paolo) allo Stato, il Comune otterrà la parte di pari valore di Piazza d’Armi, che verrà poi definita nei successivi atti.

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