Castel Ritaldi in festa per i 100 anni dello storico medico di base

L'omaggio della comunità al dottor Tommaso Graziani

Il dottor Graziani insieme al sindaco e all'amministrazione comunale di Castel Ritaldi
di Ilaria Bosi
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Domenica 18 Febbraio 2024, 15:21

CASTEL RITALDI È entrato nelle case di tutti con professionalità e garbo, non lesinando consigli e garantendo, a chiunque si rivolgesse a lui anche dopo il pensionamento, un supporto qualificato e puntuale. Festa grande a Castel Ritaldi per i 100 anni del dottor Tommaso Graziani, storico medico di base, per decenni al servizio della comunità. Eugubino d’origine, il dottor Graziani si è stabilito nella piccola comunità castellana nella seconda metà degli anni ’60, insieme alla moglie Lia, conosciuta a Leonessa, e ai tre figli Luigi, Emilio e Rosa. A portargli gli auguri delle intere generazioni che ha seguito e curato, sono stati - venerdì scorso - il sindaco Elisa Sabbatini, il vice Fabio Scarponi, gli assessori Ezio Tinelli e Francesco Salvatore Figoli e la consigliera comunale Michela Brunetti. Un omaggio floreale e una targa a testimonianza del grande impegno profuso per decenni al servizio della gente. «Il dottor Graziani - ha ricordato il sindaco Sabbatini - è un’istituzione ed è stato un punto di riferimento per molti anni. Una persona squisita, energica, che con grande dedizione ha contribuito alle cure dei cittadini di Castel Ritaldi e non solo.

Mi lega a lui un grande affetto, anche perché è stato il mio medico da ragazza». L’impegno del dottor Graziani ha spaziato, nel tempo, anche in altre attività, non strettamente legate a quella di medico condotto. Sul finire degli anni ’70, ricordano dal Comune di Castel Ritaldi, ha organizzato a Spoleto - insieme al colonnello Patrizi, ufficiale della guardia di finanza in pensione e al dottor Alfredo Micucci - la Medicina sportiva, puntando su una capillare attività di prevenzione che ha coinvolto gli allievi delle scuole elementari e medie. Il dottor Graziani viene anche ricordato per il suo impegno civico e la passione sportiva: «È stato tra coloro che si sono prodigati per la costruzione dell’acquedotto e del metanodotto, mentre in ambito sportivo è stato tra i fondatori della gloriosa Società ciclistica di Castel Ritaldi». Una figura autorevole e carismatica, cui in questi giorni sono arrivati gli auguri, la gratitudine e l’affetto sincero di tutta la comunità.

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