Sicurezza e legalità, corsi di formazione agli operai della ricostruzione

Norcia, la basilica di San Benedetto vista dall'alto
di Ilaria Bosi
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Giovedì 21 Ottobre 2021, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 14:04

PERUGIA - Legalità e sicurezza, con tanto di formazione specifica per i lavoratori impegnati nella ricostruzione della Basilica di San Benedetto, del nuovo Polo scolastico di Norcia e del complesso di Sant’Eutizio a Preci. Sono questi i contenuti principali del protocollo di legalità firmato lunedì pomeriggio negli uffici della prefettura di Perugia, alla presenza del prefetto Armando Gradone, della presidente della Regione Donatella Tesei e del commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini. Presenti, oltre ai rappresentanti di categoria e ai sindacati, anche i sindaci del cratere, fatta eccezione per quello del Comune più grande, Spoleto, visto che l’incontro si è svolto proprio in concomitanza con lo spoglio del ballottaggio. Nel patto, che fa seguito all’intesa quadro siglata nell’aprile scorso, non viene quindi sancito soltanto il monitoraggio dei grandi cantieri, ma anche messe in campo una serie di iniziative finalizzate ad accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e anche quello di consapevolezza dei rischi da parte dei lavoratori.

Tra gli obiettivi – come è stato riferito – c’è anche la prevenzione di fenomeni come il lavoro nero, il dumping contrattuale, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva. Il protocollo sancisce inoltre l’istituzione di un elenco di manodopera da cui le imprese potranno attingere. Nei cantieri della ricostruzione si introduce anche un’altra novità: la sperimentazione del badge elettronico per i lavoratori, una misura per la quale si sta lavorando specificamente per evitare che si tratti di un nuovo elemento di ostacolo burocratico. Sul punto sono in atto interventi per la realizzazione di una nuova piattaforma, in cui confluiranno tutti i dati raccolti in cantiere. 

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