SPOLETO - Matrimoni e funerali? «Non è necessario che sempre e comunque vi sia la celebrazione della messa». Dopo la rivoluzione messa in atto con l’abolizione della figura dei padrini e delle madrine di Cresima scelti esternamente e con la decisione di celebrare nel giro di 24 ore sia la Confermazione che la Prima Comunione, la Chiesa spoletina, e forse anche umbra, si prepara a una possibile nuova modalità di celebrazione per matrimoni, funerali e battesimi. La nuova visione, che chiama a un confronto presbiterio e comunità parrocchiali, è proposta dall’arcivescovo di Spoleto e Norcia, monsignor Renato Boccardo, che è anche Presidente della Ceu, Conferenza episcopale umbra. Nella lettera pastorale di fine settembre (dal titolo «Talità Kum», che sta a significare «Io ti dico: alzati!»), il presule apre una riflessione importante sul modo di celebrare i matrimoni in chiesa o i funerali e soprattutto sul grado di consapevolezza di chi riceve la benedizione. Una riflessione che è ancora in fase embrionale e che, se non adeguatamente valutata, potrebbe trovare resistenze anche all’interno degli ambienti ecclesiastici. Ma Boccardo, come ha ribadito nell’incontro con i giornalisti in occasione della ricorrenza del patrono, San Francesco di Sales, sembra convinto ad andare avanti: «C’è l’impressione – premette il Presidente dei vescovi umbri - che determinate celebrazioni, che noi viviamo abitualmente come possono essere i funerali o i matrimoni, o anche le prime comunioni e le cresime, sono diventati, e non si può generalizzare, degli appuntamenti sociali, che hanno perso quello che è il loro contenuto e la loro valenza, vale a dire momenti qualificanti della vita cristiana». E se le prime comunioni e le cresime vengono ricevute nell’ambito di un preciso percorso di catechesi, quanti tra i futuri sposi partecipano attivamente alla vita parrocchiale? Pochi, a quanto pare. Da qui la proposta: «Queste celebrazioni – dice Boccardo – si possono fare in maniera diversificata, non è necessario che sempre e comunque vi sia la celebrazione della messa.
«Sì ai matrimoni e funerali in chiesa, ma anche senza messa»

di Ilaria Bosi
3 Minuti di Lettura
Domenica 31 Gennaio 2021, 15:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Aurora Provantini
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