Umbria Jazz a Terni, due anteprime e poi tutti in piazza con Pedrito Martinez, Ray Gelato, Fred Wesley, The Swingers Orchestra e i Fank Off

Umbria Jazz a Terni, due anteprime e poi tutti in piazza con Pedrito Martinez, Ray Gelato, Fred Wesley, The Swingers Orchestra e i Fank Off
di Aurora Provantini
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 19:26

TERNI - Cinquant’anni di Umbria Jazz raccontati da chi li ha vissuti. Da artisti come Gino Paoli, Stefano Bollani, Dee Dee Bridgewater, Stewart Copeland, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Christian McBride, Emmet Cohen, Danilo Rea, Miles Evans, Fred Hersch, Paolo Conte, Melody Gardot, Francesco Cafiso, e tanti altri ancora.  Mezzo secolo di storia della musica jazz e l'anteprima della docu-serie targata Uj. Stasera, mercoledì 13 settembre, è già festival, a Terni.

 

E’ anteprima Weekend, che apre ufficialmente giovedì 14 con una formula diversa da quelle degli altri eventi del "sistema" Uj, una formula che si caratterizza per la gratuità di tutti i 55 concerti in programma, nelle piazze, nelle vie e nei club. Alle18,30 di mercoledì, da Pazzaglia (in corso Tacito), la presentazione del libro. Alle 21,30 in piazza Europa, l’anteprima della puntata di Jazzlife dedicata al territorio ternano. Anche una scusa per allungare la quattro giorni a cura di Carlo Pagnotta, ideatore e direttore artistico del festival che soffia quest’anno su 50 candeline. E che offre al grande pubblico 22 concerti (dei 55 in cartellone) tra piazza Europa, piazza Tacito e via Cavour con artisti internazionali. Con Pedrito Martinez «Echoes of Africa» ad esempio, il virtuoso cubano delle percussioni, newyorkese di adozione, in un progetto che ritorna alle radici africane dei generi caraibici. Con  Fred Wesley & The New Jb's, lo storico leader della sezione fiati di James Brown, depositario della migliore tradizione del funky metropolitano. Con  Ray Gelato & The Giants, nato in Inghilterra da genitori americani, autore di un jive divertente e di eccellente qualità musicale, nonché di ironiche canzoni swing italiane. E poi con  “The swingers orchestra” e con  gli immancabili Funk Off.

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