Troppe le critiche per la vendita dei "cappuccini" nella sede del Narnia 2014: Roberto Pernazza, il presidente si è dimesso

Se ne va Roberto Pernazza. Conferma le sue dimissioni quale presidente della polisportiva Narnia 2014 dopo averci pensato su. Non gli sono piaciuti i continui attacchi, il fatto che anche in Consiglio comunale s’è dovuto discutere se poteva o non poteva fare qualche caffè nella club house che ha costruito all’interno degli spogliatoi di Narni Scalo. “Attacchi che hanno infangato quanto di buono ha fatto la nostra polisportiva – ha detto Pernazza – con l’unico progetto di consolidare la programmazione futura dell’associazione. Attacchi che mi hanno fatto capire chiaramente che può esserci un futuro con altri soggetti per cui confermo le mie dimissioni per il trenta di giugno prossimo”. Le ritirerà? Serviranno a mettere a tacere il malcontento? Chissà! Per adesso ad avere il cerino in mano sono gli amministratori comunali: l’abbandono reale di Roberto Pernazza significherebbe avviare la ricerca di un altro presidente perché una società con cinquecento atleti, tra grandi e piccoli non è possibile scioglierla dall’oggi al domani. Tra l’altro la scelta della fine del mese per andare via è data dallo svolgersi del camp del Real Madrid in programma al san Paolo tra qualche giorno, un evento di grande rilevanza che non si poteva organizzare con una società senza presidente. Per adesso la decisione di Pernazza pare granitica: “Ci siamo mossi secondo quanto prescrive la legge: dare la possibilità di un ristoro all’interno della nostra associazione è quanto meno doveroso. Da qui una serie di accuse. Ingiunte ed ingenerose”. Certo, Roberto Pernazza non si è mosso sempre con diplomazia, c’è però da dire che ha immesso linfa nuova nella polisportiva, che ha vinto due campionati, uno nel calcio giovanile e l’altro nel volley. E nemmeno per la scelta dei campi ha avuto fortuna: quello all’interno del parco pubblico l’ha “respinto” con tanto di interpellanza in consiglio comunale. La nuova verve ha anche denunciato la mancanza di spazi sportivi per la massa di ragazzi e ragazze che si approcciano al Narnia 2014: aveva puntato sul campo dismesso di sant’Anna, ma improvvisamente la Narnese, con la quale c’erano buoni rapporti l’ha conquistato per sostituire quello adattato per la corsa all’Anello.