Tribunale dei minori di Perugia, allarme “violenza assistita”

Tribunale dei minori di Perugia, allarme “violenza assistita”
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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 18:09
PERUGIA - Troppo spesso i bambini sono costretti ad assistere alle violenze nei confronti di un genitore. Il fenomeno emerge dal resoconto dell'attività svolta dal tribunale dei minori di Perugia.
«Statisticamente le tipologie di violenza esercitate contro i minori, segnalate al tribunale per i minorenni dell'Umbria, sono soprattutto quelli della cosidetta “violenza assistita”, nei quali il minore si trova costretto ad assistere a vari episodi di violenza fisica contro un genitore, generalmente la propria madre, fino a che costei non trova il coraggio di chiamare le forze dell'ordine, che la conducono, insieme ai figli, in un centro antiviolenza». Così il presidente del Tribunale per i minorenni di Perugia, Sergio Cutrona, nella sua relazione, durante la sua audizione presso la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza della Camera, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza tra i minori e ai danni di bambini e adolescenti. 
Per Cutrona «questo è un fenomeno che è molto cresciuto negli ultimi anni, soprattutto per effetto dell'immigrazione di uomini provenienti da altre culture, nelle quali non c'è un adeguato rispetto delle donne», sottolineando che «si tratta in genere di coppie di extracomunitari», dove la donna «spesso è sprovvista di una rete familiare che consenta di allontanarsi dal marito violento».
 
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