Terni e Orvieto. Treni, giornate da incubo, pendolari sulle barricate

Terni e Orvieto. Treni, giornate da incubo, pendolari sulle barricate
di Monica Di Lecce
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Domenica 7 Gennaio 2024, 10:44

TERNI L'ultimo viaggio della "speranza" è durato oltre tre ore. Tanto il tempo impiegato venerdì sera dall'intercity Roma-Firenze per arrivare dalla stazione Termini a quella di Orvieto. Un viaggio da incubo per i pendolari di rientro nella città della Rupe: il treno, che sarebbe dovuto partire alle 18.15, ha portato un ritardo iniziale di 35 minuti, ritardo che è aumentato strada facendo. Quell'intercity, che sarebbe dovuto essere a Orte alle 18,52, è arrivato alle 20,50 e da qui è ripartito alle 21,30 per arrivare a Orvieto alle 22,02 mentre l'arrivo programmato era per le 19,21. Quello di venerdì non sarebbe un caso isolato. I pendolari da qualche tempo a questa parte denunciano ritardi e disservizi. Disagi che investono anche gli altri collegamenti da Terni e Perugia per Roma. Ritardi si sono verificati anche ieri mattina. I ternani diretti a Roma raccontano di un controllo tecnico a un treno tra Capena e Gallese, poi di un guasto sulla linea tra Settebagni e Capena, con ritardi di 30 minuti alla circolazione lungo la linea dell'alta velocità Firenze-Roma. Il regionale veloce 4723 Perugia-Roma Termini, con arrivo programmato alle 9,55 è arrivato con 20 minuti di ritardo con la conseguente partenza del regionale veloce 4728 Roma Termini-Perugia delle 10,05 con lo stesso ritardo. Con la fine delle festività natalizie e la riapertura delle scuole domani, gli umbri che viaggiano su Roma per lavoro temono che la situazione possa peggiorare. I pendolari umbri parlano in generale di una situazione insostenibile soprattutto nella tratta Termini-Orte. Dopo i disservizi di questi giorni, si muove il Comune di Orvieto. «Attraverso la Regione Umbria abbiamo chiesto ufficialmente spiegazioni a Trenitalia sui ritardi che si sono verificati sulla linea ferroviaria nella giornata di venerdì, 5 gennaio, ma soprattutto un monitoraggio statistico di tutte le situazione di ritardo e le relative cause a cui occorre far fronte con rimedi definitivi ed efficaci», fa sapere l'assessore ai trasporti, Gianluca Luciani. «Questa mattina (ieri ndr.) ho avuto un colloquio con l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche spiega Luciani che ha subito messo in moto gli uffici per verificare quanto accaduto nel caso specifico e non solo. Come aveva anticipato la sindaca Roberta Tardani nell'ultimo consiglio comunale, lo stesso assessore convocherà un incontro con la direzione regionale di Trenitalia per affrontare le problematiche emerse soprattutto negli ultimi mesi». L'assessore orvietano fa sapere che la prossima settimana avrà un confronto con i pendolari. «Comprendiamo i ritardi fisiologici prosegue Luciani - comprendiamo quelli spesso dovuti ai lavori in corso sulla linea ferroviaria ma non possiamo accettare che i disagi incidano troppo frequentemente sulla qualità di vita delle centinaia di viaggiatori che ogni giorno si spostano dalla nostra città per lavoro». Dal canto suo l'assessore regionale Melasecche fa sapere che «su alcune tratte, ove ci sono specifiche coincidenze, abbiamo già rilevato la necessità di rivedere i tempi programmati di arrivo in alcune stazioni, come ad esempio ad Orte, ove la partenza del Frecciarossa per Milano, in una percentuale di casi non elevata ma comunque di una certa significatività, non può attendere l'arrivo del regionale veloce che porta i viaggiatori da Terni.
Al tavolo che apriremo esamineremo tutti i casi segnalati per vedere quali rimedi porre in essere».

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