Ternana, spunta il nome di Angelini
nella trattativa per la cessione delle fere

L'imprenditore Francesco Angelini
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 16:39
TERNI - Ternana in vendita: siamo alla stretta finale. Ieri pomeriggio a Roma si sarebbe infatti svolto un incontro forse decisivo: anfitrione Francesco Zadotti nel suo quartier generale ai Parioli. E adesso sarebbe noto anche il possibile acquirente. Si tratterebbe di Francesco Angelini, proprietario dell’omonimo gruppo farmaceutico che produce la tachipirina e tanti altri medicinali molto conosciuti e utilizzati.



Riguardo al nome dell’eventuale prossimo patron delle fere il condizionale al momento è comunque d’obbligo, ma le voci sull’imprenditore romano si sono intensificate nelle ultime ore come mai era accaduto nelle scorse settimane. Che il vertice di ieri non sarebbe stato un semplice colloquio interlocutorio, lo proverebbero le identità dei presenti negli uffici del presidente della Ternana. Stavolta, stando a quanto raccontano due diverse fonti che seguono dall’inizio la vicenda ma che chiedono l'anonimato, seduti al tavolo non c’erano gli intermediari dei precedenti incontri, mai diretti interessati ad acquistare. Si parla appunto di una cordata di imprenditori che sarebbe guidata e capeggiata proprio da Angelini. Addirittura era attesa la presenza del patron Edoardo Longarini o quantomeno di uno dei suoi figli.



Il vertice, che si sarebbe concluso in tarda serata e del quale per il momento non conosciamo l'esito, era in programma permettere in calendario i passi da compiere per chiudere l'operazione a stretto giro di posta. Il faccia a faccia, in un senso o nell’altro, è stato forse decisivo. La parti si sarebbero incontrate per verificare in maniera definitiva l'esistenza delle condizioni per dare il via alla cessione. Cessione che, nel caso la trattativa andasse realmente in porto, sarebbe per il momento parziale, a causa delle quote sequestrate a una delle società che controlla il club e che fa capo a Edoardo Longarini. In poche parole, in un primo periodo, chi subentra entrerà in possesso di una fetta (a quanto pare,ma è da verificare, comunque maggioritaria) del pacchetto azionario di via Aleardi. Con l'accordo di completare il passaggio di proprietà non appena le quote stesse si dovessero sbloccare.



Alla base dell’accelerazione delle ultime ore ci sarebbe un motivo ben preciso: chi sta acquistando vorrebbe immediatamente prendere in mano la costruzione della squadra. L'obiettivo sarebbe quello di arrivare a inizio campionato con una rosa di giocatori che sia espressione dei nuovi azionisti e delle loro ambizioni. Un retroscena che, se confermato, spiegherebbe in gran parte il sostanziale immobilismo che ha caratterizzato finora il mercato rossoverde. Tutto lascia insomma pensare che per le fere la svolta epocale sarebbe davvero vicinissima. Dopo un lungo periodo si chiuderebbe infatti l'era dei Longarini, che stanno regnando sulla Ternana da ormai dieci anni. Occhio però a dare per scontato che l'operazione andrà in porto. Sarà necessario in particolare capire le condizioni eventualmente poste da “Zio Edo” per dare l’ok alla cessione.



La storia insegna che il costruttore marchigiano è un osso duro.
E non è un caso che in passato più di una trattativa per la vendita del club sia saltata proprio per le richieste esose del patron. Stavolta la situazione sembra però molto diversa. I prossimi giorni, in tal senso, saranno decisivi.
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