Terni, “Storie (d')amare e d'amore” apre il cartellone di Visioninmusica

Terni, “Storie (d')amare e d'amore” apre il cartellone di Visioninmusica
di Aurora Provantini
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Martedì 8 Marzo 2022, 03:10

TERNI – Un invito ad amare, per cominciare. Per aprire "in rosa" la diciottesima edizione di Viosioninmusica. Portando sul palco dell'Auditorium Gazzoli, domenica 13 marzo 2022 alle ore 17,30, lo spettacolo di parole e musica (fuori abbonamento) “Storie (d')amare e d'amore": dieci vicende amorose narrate dal trio artistico Cataldo-Bernardi-Matteucci. Il reading-concerto diretto e interpretato da Giusi Cataldo insieme alla pianista Elena Matteucci e alla violinista Liliana Bernardi, vuole dare voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure femminili e testimoniato attraverso un programma di componimenti musicali e poetici altamente differenziato. Il repertorio scelto, che va da Shakespeare a Stefano Benni, dai coniugi Schumann a Nino Rota, rapprsenta l’opportunità di scoprire che le esperienze amorose delle donne espresse dai grandi della letteratura e della musica sono sempre attuali. Autori classici e moderni – nella accurata selezione letteraria sono presenti anche Erich Fried, Adélia Prado, Maria do Rosário Pedreira, Alda Merini e l’ucraino Timur Kibirov – per un perfetto incastro che intende sviscerare le diverse tipologie dell’amore: il sentimento di gioventù, la passione proibita, il legame matrimoniale, la follia, l’affetto materno, l’abbandono, il disamore, l'ascesa. Un viaggio tra le emozioni, vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore, compiuto con sensibilità e profondità evocativa da tre donne, parimenti protagoniste in scena. Come ha scritto Francesco Antonioni, O tell me the truth about love è una celebre poesia di Wystan Hugh Auden, che, tradotta in vari modi in italiano, rappresenta una richiesta, o una preghiera, per sapere cosa sia davvero l’amore. Ma è impossibile sapere cosa sia: non è un concetto, non esistono teorie, esistono solo esempi. Dieci figure femminili,  tratte dall’ispirazione poetica e dalla vita reale, costituiscono l’argomento del concerto fra parole e musica e rendono la musica necessaria, poiché le parole devono fermarsi proprio sulla soglia dove subentrano gli sguardi, i sorrisi, i suoni. Gli accostamenti sono creativi e aggiungono un ulteriore verso alla poesia di Auden, fatto in questo caso non di parole, ma di note musicali. La verità, forse, sull’amore.

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