Terni, sessantenne salvato da un tumore al colon:«Ho toccato con mano che l'ospedale Santa Maria funziona»

Terni, sessantenne salvato da un tumore al colon:«Ho toccato con mano che l'ospedale Santa Maria funziona»
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 00:05

TERNI «Ho toccato con mano che il nostro ospedale funziona». Un sessantenne ternano, ex paziente, ringrazia i sanitari dell'ospedale Santa Maria di Terni. La storia di S.C. inizia a giugno, quando l'uomo risponde all'invito della regione Umbria a sottoporsi a uno screening oncologico.

«Ho avuto la brutta sorpresa - racconta lui stesso - di riscontrare un Sof (sangue occulto nelle feci) positivo. Mi sono dunque sottoposto ad una colonscopia a seguito della quale mi è stato diagnosticato un tumore al colon».

Ricoverato nel reparto di Chirurgia Colonproctologica, il 24 agosto è stato operato.

«Sono stato sottoposto - continua l'uomo - a un intervento di emicolectomia destro per l'asportazione della lesione. L'intervento, effettutato dal dottor Daniele Giuliani e la sua equipe, con tecnica laparoscopica è perfettamente riuscito, tanto che nel giro di pochi giorni sono tornato a fare la vita di sempre».

«A seguito di questa esperienza - continua - mi sento di esprimere la mia gratitudine all'intero reparto diretto dal dottor Marco Coccetta: dirigenti medici, personale infermieristico, O.s.s., che durante la settimana della mia permanenza in ospedale ho avuto modo di apprezzare per le qualità professionali ed umane, dimostrate nei miei confronti e di tutti i pazienti presenti nel reparto.

Un ringraziamento particolare desidero farlo al dottor Daniele Giuliani il quale, con la sua professionalità, fin dalla prima visita, poi nelle fasi successive del ricovero e dell'intervento, ma anche dopo le mie dimissioni, mi ha seguito con attenzione, trasmettendomi la serenità necessaria ad affrontare il momento per me certamente non facile».

«Siamo abituati - conclude il sessantenne ternano - a leggere quotidianamente di critiche rivolte alla sanità pubblica e a sentir parlare di disservizi. Ecco, io sono uno di quelli che ha toccato con mano che il nostro ospedale funziona. Credo che spesso i disservizi non dipendano dal personale dipendente, che da parte sua svolge nel modo migliore e con grande umanità il proprio lavoro». 

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