Due murales squillanti e colorati come grido di resistenza dell’arte e della cultura, in epoca di DPCM e covid-19: questa è stata la risposta che Terni ha voluto dare al grigiore di questi giorni, pieno di paura e preoccupazione per un curva di contagi che si fa sempre più allarmante e angosciosa. L’evento, inserito nel contesto del gemellaggio, nato nel 1962, tra Terni e Saint-Ouen, città francese a pochi chilometri da Parigi, è parte integrante della seconda edizione di GemellArte, Festival internazionale di arte contemporanea. A realizzare le due opere artistiche, nel pieno centro della città, è stata l’artista francese di street art Caroline Derveaux, vinncitrice della prima residenza artistica (tenutasi a Terni fra il 26 ottobre e il 6 novembre) di GemellArte. I murales sono in via Giotto e in via dei Castelli, angolo Via del Tribunale)
Terni: due murales nel centro della città come segno di resistenza artistica e culturale
di Daniele Sorvillo
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Sabato 7 Novembre 2020, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 22:02
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