Due murales squillanti e colorati come grido di resistenza dell’arte e della cultura, in epoca di Dpcm e covid-19: questa è stata la risposta che Terni ha voluto dare al grigiore di questi giorni, pieno di paura e preoccupazione per un curva di contagi che si fa sempre più allarmante e angosciosa. L’evento, inserito nel contesto del gemellaggio, nato nel 1962, tra Terni e Saint-Ouen, città francese a pochi chilometri da Parigi, è parte integrante della seconda edizione di GemellArte, Festival internazionale di arte contemporanea.
Foto per gentile concessione di Fabrizio Borelli