Faida tra immigrati, arrestato
il marocchino razzista

Il coltello sequestrato
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Venerdì 19 Febbraio 2016, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 13:33
TERNI - Nonostante fosse stato denunciato solo pochi giorni fa per lesioni aggravate con l'aggravante dell'odio razziale, l'altra sera si aggirava con un grosso coltello in una zona abitata da richiedenti asilo: è scattato così l'arresto per un giovane marocchino al termine di una lite con un gruppo di ragazzi africani. Tra cui un 22enne del Gambia, denunciato per lesioni aggravate.

Il fatto – riferiscono dalla questura – è accaduto ieri sera, tra via Sicilia e via Romagna nel quartiere Borgo Bovio a Terni. Poco prima delle 21, il giovane marocchino è stato notato da una pattuglia della Volante dirigersi verso via Sicilia, dalla parte opposta alla sua abitazione dove sarebbe dovuto invece rientrare, come disposto dal questore all'indomani dell'episodio di violenza che lo ha visto protagonista il 15 febbraio, quando ha aggredito un ragazzo del Gambia. Agli agenti, l'extracomunitario ha raccontato di essere stato ferito al collo da tre immigrati come ritorsione per quanto accaduto il 15 febbraio scorso, tra cui anche il giovane gambiano malmenato dal marocchino. Gli agenti sono riusciti a convincerlo di rientrare a casa. In un primo momento, il giovane ha dato retta ai poliziotti, ma in occasione di un ulteriore controllo gli agenti lo hanno visto dirigersi di nuovo verso via Sicilia, dove ha incrociato tre ragazzi africani con i quali è iniziata una furiosa litigata.

Tra i richiedenti asilo, un ragazzo ubriaco che agitava una bottiglia di birra, come a volerla usare per colpire il marocchino.
Immediato l'intervento di un agente che ha "disarmato" l'immigrato, mentre il marocchino è stato notato buttare in un secchio il coltello, un sega con 13 centimetri di lama tagliente ed affilata, che gli agenti hanno recuperato.
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