Terni. Il sindaco Bandecchi si "dimette" ancora, questa volta dall'Ordine del giornalisti

Numerose le segnalazioni dell'Ordine dell'Umbria a quello del Lazio per i comportamenti violenti del sindaco di Terni nei confronti della stampa

Terni. Il sindaco Bandecchi si "dimette" ancora, questa volta dall'Ordine del giornalisti
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Mercoledì 14 Febbraio 2024, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 18:53

Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, si "dimette" ancora. Questa volta da giornalista. Con un lettera carica di offese scrive infatti all'Ordine dei giornalisti del Lazio, a cui è iscritto, che non ne può dei continui incontri a cui è chiamato sulla base delle segnalazioni per comportamenti scorretti nei confronti di altri colleghi, che vengono dall'Ordine dell'Umbria. 

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Riguardo alle motivazioni che l’hanno spinto a prendere tale decisione, Bandecchi non utilizza giri di parole come nel suo stile, parlando alla radio della sua Università, Tag24: “L’Ordine dei giornalisti è anti libertario.

La libertà di espressione e di parola sono negati dall’Ordine dei giornalisti che, per la terza volta, mi mette sotto indagine. Ho scritto una lettera sintetizzabile in questo modo: mi sono rotto i cogli*ni di venire da voi ogni due mesi, riprendetevi il tesserino e per favore cancellatemi dall’albo”.

Bandecchi pubblica sui social la lettera che ha inviato all'Ordine del Lazio, specificando anche che è una dichiarazione di guerra nei confronti dell'Ordine dell'Umbria, che ha inviato le segnalazioni disciplinari a Roma, Ordine dove Bandecchi è iscritto. 

Il fatto più grave per cui Bandecchi fu segnalato all'Ordine riguarda le minacce al giornalista ufficio stampa del Comune (ora spostato ad altro incarico) ma il sindaco di Terni non ha avuto parole tenere nemmeno nei confronti di numerose altre testate giornalistiche di Terni. Da qui le segnalazioni e i procedimenti disciplinari. Che, evidentemente, il Bandecchi giornalista non ha gradito.

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