Terni, gli ex fidanzati si contendono una tv e lui aggredisce un carabiniere arrivato per sedare la lite

28enne arrestato per lesioni a pubblico ufficiale

Terni, gli ex fidanzati si contendono una tv e lui aggredisce un carabiniere arrivato per sedare la lite
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 14 Febbraio 2024, 00:40

TERNI - La coppia non è famosa come quelle che, quando “scoppiano”, iniziano a litigarsi gli oggetti comprati insieme quando andavano d’amore e d’accordo.

Qui non si parla di cose di valore come quelle che hanno scatenato liti finite agli onori delle cronache nazionale ma di un banale televisore.

A Terni succede che quella tv che due ormai ex fidanzati hanno comprato quando vivevano sotto lo stesso tetto ha scatenato una furibonda lite tra i due.

A rimetterci è stato un carabiniere del radiomobile, che era intervenuto per placare gli animi e che invece è stato aggredito e spintonato dal giovane che poi è stato arrestato.

La vicenda è andata in scena in un appartamento del centro.

I vicini di casa si sono preoccupati per le urla che arrivavano dall’abitazione e hanno deciso di dare l’allarme.

Sono arrivati i militari del radiomobile della compagnia di Terni e hanno trovato i due, lui 28enne abruzzese lei 27enne ternana, che si contendevano il televisore che avevano comprato quando vivevano insieme.

La presenza dei carabinieri purtroppo non è servita a rimettere a posto le cose.

Anzi, quando il 28enne si è ritrovato in casa gli uomini in divisa che cercavano di rimettere la pace cercando di farlo ragionare lui ha iniziato a prendere a calci il televisore.

I militari a quel punto hanno tentato di fermarlo ma lui per tutta risposta ha reagito dando uno spintone a uno dei due e facendolo cadere a terra. Per il carabiniere lievi lesioni.

Alla fine, non senza difficoltà, il 28enne è stato bloccato e portato in caserma, dove è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della caserma di via Radice è comparso in tribunale per la direttissima.

L’arresto è stato convalidato giudice, col giovane abruzzese che al termine dell’udienza è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

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