La condanna arriva dopo l'espulsione
dieci anni per la testata mortale
ma l'assassino vive ormai in Tunisia

La condanna arriva dopo l'espulsione dieci anni per la testata mortale ma l'assassino vive ormai in Tunisia
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Giovedì 9 Aprile 2015, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 14:38
TERNI - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a dieci anni di reclusione, con l'accusa di omicidio preterintenzionale, nei confronti di Adel Laouini, il tunisino quarantenne accusato di aver ucciso con una testata, nel febbraio 2008 a Terni, il cuoco turco di 32 anni Orhan Cetin. L'omicidio era avvenuto nel bar-kebab di via Curio Dentato, nei pressi della stazione, in cui lavorava la vittima.



Tra il turco e il tunisino - aveva accertato la polizia - era nata una lite a causa di un'aranciata non pagata. In primo grado Laouini - difeso dall'avvocato Francesco Mattiangeli - era stato assolto, mentre la Corte di Assise d'appello di Perugia, anche sulla base di nuove testimonianze raccolte, aveva successivamente ritenuto colpevole il quarantenne, condannandolo a dieci anni.



Contro questa decisione il legale di Laouini aveva presentato ricorso, respinto nella tarda serata di ieri dalla Suprema Corte. L'imputato si trova ora in Tunisia, dato che era stato espulso dall'Italia tra i processi di primo e secondo grado.
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