Terni, il vescovo Ernesto Vecchi
ricorda Marco Biagi: «Un martire del lavoro»

Terni, il vescovo Ernesto Vecchi ricorda Marco Biagi: «Un martire del lavoro»
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Mercoledì 19 Marzo 2014, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 13:51
TERNI - Tra le tante testimonianze, che danno consistenza al nostro tempo sulle orme di San Giuseppe, appare anche la figura di Marco Biagi, ucciso dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002. A distanza di 12 anni, il sacrificio cruento di questo martire del lavoro rimane un punto di riferimento vivo e carico di profezia»: così l'amministratore apostolico della diocesi di Terni, il vescovo Ernesto Vecchi (esponente di spicco della curia bolognese), nella sua omelia di stamani, letta in Duomo a Terni per la festa di San Giuseppe.



«La lezione di Marco Biagi - ha ribadito monsignor Vecchi - è più che mai attuale, perché ha indicato una via per ridurre la conflittualità sociale: questo giovane giuslavorista, infatti, mirava a superare il dualismo tra i lavoratori 'garantiti e quelli precari, privi di tutele. Ma, come capita spesso quando a prevalere è l'ideologia e non la ragione, le sue proposte vennero pubblicamente stravolte e Marco, di fatto, messo in mostra come facile bersaglio di soggetti - ha concluso Vecchi, citando l'omelia del cardinale Giacomo Biffi - 'ideologicamente ritardati»
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