Terni, al teatro Secci in scena "Raffaello figlio del vento"

teatro Secci
di Lucilla Piccioni
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Sabato 27 Gennaio 2024, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 12:02

“Raffaello, il figlio del vento” di Matthias Martelli, racconto avvincente sul grande genio dell’umanità Raffaello Sanzio, in scena lunedì 29 e martedì 30 gennaio alle 20.45 al teatro Secci.

Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura, ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l’autorità e il senso morale del tempo. Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello, scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima dell’epoca. Uno spettacolo che vuole essere celebrazione della vita di un genio, ma anche la risposta a un'esigenza del presente: , è necessario puntare a un nuovo Rinascimento dell'arte e della cultura nel nostro Paese. «Mi sono chiesto chi fosse realmente Raffaello – dice Matthias Martelli – chi ci fosse dietro all’immagine stereotipata che tutti abbiamo in mente: un ragazzo perfetto, tranquillo, modesto. Più andavo avanti nella ricerca più emergeva la figura di un genio multiforme e affascinante, capace di meravigliarsi come un bambino, disponibile ad apprendere come un eterno allievo, dotato di uno straordinario talento umano e artistico che gli ha permesso di esprimere tutto il suo genio creativo all’interno di una vita felice, piena e rocambolesca».

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