La sede della Uil, inoltre, resterà aperta giorno e notte. «In questo modo- spiega Gino Venturi - chi vorrà potrà venire in sede per manifestare la propria solidarietà, o controllare che non stiamo giocando».Lo sciopero della fame continuerà a oltranza, fino a quando non saranno pagati gli arretrati e fatta chiarezza sulla vertenza Aidas.
Niente cibo, solo liquidi e controlli
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Sabato 15 Febbraio 2014, 20:39
TERNI - Di tanto intanto, l’infermiere controlla la pressione. Ma previsto anche il controllo di un medico, che in maniera pi approfondita verifica le condizioni di salute delle lavoratrici dell’Aidas e del segretario della Uil-Fpl,Gino Venturi,che da ieri alle nove di mattina hanno iniziato lo sciopero della fame. I quattro si “alimenteranno” solo di liquidi: caffè, tè e sali minerali. Questo lo sciopero della fame che i manifestanti hanno deciso di seguire, secondo le regole non scritte che con il passare degli anni sono state imposte dal leader dei radicali Marco Pannella, che in fatto di scioperi della fame non ha nulla da imparare.
La sede della Uil, inoltre, resterà aperta giorno e notte. «In questo modo- spiega Gino Venturi - chi vorrà potrà venire in sede per manifestare la propria solidarietà, o controllare che non stiamo giocando».Lo sciopero della fame continuerà a oltranza, fino a quando non saranno pagati gli arretrati e fatta chiarezza sulla vertenza Aidas.
La sede della Uil, inoltre, resterà aperta giorno e notte. «In questo modo- spiega Gino Venturi - chi vorrà potrà venire in sede per manifestare la propria solidarietà, o controllare che non stiamo giocando».Lo sciopero della fame continuerà a oltranza, fino a quando non saranno pagati gli arretrati e fatta chiarezza sulla vertenza Aidas.