Strada di Ramici. Lugnano, Guardea, Attigliano e Alviano insorgono contro la Provincia di Terni. «Intervento già pianificato e votato, slittato per fini politici».

Strada di Ramici. Lugnano, Guardea, Attigliano e Alviano insorgono contro la Provincia di Terni. «Intervento già pianificato e votato, slittato per fini politici».
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Venerdì 25 Marzo 2022, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 08:32

Insorgono i sindaci di Alviano, Attigliano, Guardea e Lugnano in Teverina contro il nuovo piano presentato da Palazzo Bazzani in cui viene posticipato al 2024/2025 l'intervento sulla strada di Ramici che era stato invece già pianificato, e votato all'unanimità dai sindaci delle aree interne, per il 2022.

A questo proposito, i sindaci Giampiero Lattanzi, Leonardo Fazio, Gianluca Filiberti e Giovanni Ciardo hanno diffuso un comunicato stampa in cui illustrano l'iter fin qui seguito dal progetto sulla Strada di Ramici, i relativi tempi e finanziamenti, e il rischio, alla luce del posticipo dei lavori al 2024/25, di chiusura dell'arteria per motivi di sicurezza.  

La presentazione del piano 

«Nel mese di novembre 2021, la conferenza dei sindaci dell’area sud ovest orvietano ha approvato all’unanimità il piano delle strade da finanziare con i fondi per le aree interne per il periodo 2021-2026 derivati dal Decreto del Ministero delle infrastrutture di concerto con quello del tesoro. In quella occasione furono individuate anche le linee prioritarie sulla base di quanto previsto all’art.1 co 3 che prevede precise caratteristiche affinché gli interventi possano essere ricompresi».

La scelta degli interventi

«In questa prima fra tutte, oltre alla strada della “Badia” nei comuni di Orvieto e Porano quella provinciale nei comuni di Montecchio e Baschi in questi periodi di grande transito a causa della chiusura del ponte sulla SS 448, era stata individuata, da ben 4 comuni (Attigliano, Lugnano in Teverina, Alviano e Guardea, anche se quest’ultimo non territorialmente interessato), la strada di Ramici percorsa giornalmente da migliaia di vetturee unica alternativa in caso di chiusura dell’ Autosole fra i caselli di Attigliano ed Orvieto nonché di accesso all’area interna come espressamente previsto da decreto».

La lista delle priorità

«Al momento dell'individuazione delle priorità la Provincia ha stravolto tutti gli intendimenti iniziali, presentando un piano che privilegia gli interventi sulle strade di propria competenza da finanziarsi con altri fondi, nel neanche tanto celato intento di drenare preziose risorse da sottrarre all’area interna e destinare ad altri interventi. Il piano è stato approvato a maggioranza con i voti contrari di Attigliano, Lugnano in Teverina e Guardea, l’astensione di Castelviscardo ed il manifesto e dichiarato dissenso del Comune di Alviano assente al momento del voto».

I finanziamenti

«Il D.M. 12 ottobre 2021 aveva stanziato più di 6 milioni di euro in 6 annualità dal 2021 al 2026 per la manutenzione straordinaria di strade provinciali o comunali che fungano da collegamento strategico ricadenti nei Comuni delle Aree Interne con la pianificazione della Provincia di Terni.

Logiche meramente politiche hanno fatto sì che tale intervento finanziabile con l’annualità 2022, slittasse al 2024/2025, in favore di tratti stradali di competenza provinciale, probabilmente riqualificabili con ben altri fondi.

Rischio di chiusura

«I comuni interessati, vista la pericolosità dell’arteria, hanno comunicato, inascoltati, di non garantire che la strada resterà aperta al transito fino al 2024/25 per motivi di sicurezza, consapevoli, loro malgrado, del disagio che tale scelta obbligata porterà a migliaia di utenti». 

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