Spezia-Ternana col dilemma del modulo

Breda esordisce al Picco sulla panchina rossoverde, difesa a tre o a quattro, Falletti trequartista dietro due punte sembra essere il solo punto fermo

Spezia-Ternana col dilemma del modulo
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Sabato 11 Novembre 2023, 23:41

La seconda era Breda della Ternana si apre con una sfida delicatissima, ma anche del grande rebus del modulo tattico. Prima settimana di lavoro del nuovo allenatore ed esordio oggi al Picco con lo Spezia. Ma la cosa più complicata è capire che Ternana sarà. L'allenatore predilige il 4-3-1-2 ed è proprio uno dei moduli sui quali ha lavorato in questi giorni. Ma in conferenza stampa ha pronunciato anche un paio di frasi che possono indurre a delle riflessioni. La prima frase è: «Io ho una mia idea ed è quella che avevo quando sono arrivato. Ma lavorando con i ragazzi, ho capito che quanto fatto fino ad ora non è da buttare via». L'altra frase è: «E' presto per dire quale sarà la mia Ternana, sapendo che verrà fuori solo da come i giocatori risponderanno sul campo e che prima di tutto serve fare punti». Due indizi che aprono la strada anche a una soluzione di compromesso tra il suo sistema e il credo Lucarelliano. Dunque, 3-4-1-2, con l'assetto della difesa non variato ma con qualche spostamento di pedine e con il punto fermo del trequartista a sostegno di due attaccanti. Novità probabili anche su qualche interprete. Dietro potrebbe tornare Sørensen e c'è odore di riconferma per Lucchesi, mentre Diakite potrebbe spostarsi a destra con Casasola in panchina. In avanti, ferma restando la pedina di Falletti sulla trequarti, il favorito nella coppia d'attacco, stavolta, è Dionisi, che affiancherebbe uno tra Raimondo e Favilli. Da capire anche se, vista la delicatezza della partita, Breda punterà più sull'esperienza, o più sull'entusiasmo e la freschezza dei giovani. Risposta ermetica: «Non guardo mai l'età. Guardo l'equilibrio, pretendo che tutti spingano e vedo come interpretano quello che chiedo».

Tutti convocati, tranne Txus Alba e Garau.

Rientra Travaglini. Visti anche i risultati sugli altri campi, chi vince riesce a scuotersi. Lo Spezia per tirarsi fuori dalle secche e salvare la panchina di Massimiliano Alvini, la Ternana per tornare a mettere nel mirino la salvezza. «Lo Spezia - dice Breda - viene dalla serie A, ha giocatori forti che ancora non sono diventati squadra. Ma dobbiamo temere le loro individualità. Alvini è mio amico. Loro hanno ancora dei problemi, ma non vanno sottovalutati. Noi dobbiamo fare la nostra partita. Se sappiamo portare gli episodi dalla nostra parte, le loro difficoltà potrebbero aumentare. Dipende sempre e comunque da noi». Breda pensa intanto solo alla partita del Picco, ma un percorso per il futuro lo ha già in mente: «Niente alibi. Solo una costante ricerca delle soluzioni a ogni problema. Da questo, noi avvieremo un percorso». Giudica, intanto questa sua prima settimana: «Ho lavorato con una squadra serena e molto motivata. Con l'atteggiamento giusto e la voglia di mettersi a disposizione. I ragazzi hanno spinto molto. Vanno trasformate le motivazioni in qualcosa di concreto. Siamo consapevoli che ora va cambiata rotta». Oggi, il verdetto del campo.

Probabiel formazione TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Lucchesi, Sørensen, Capuano; Diakite, Luperini, Viviani, Corrado; Falletti; Raimondo, Dionisi. Allenatore: Breda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA