La seconda era Breda della Ternana si apre con una sfida delicatissima, ma anche del grande rebus del modulo tattico. Prima settimana di lavoro del nuovo allenatore ed esordio oggi al Picco con lo Spezia. Ma la cosa più complicata è capire che Ternana sarà. L'allenatore predilige il 4-3-1-2 ed è proprio uno dei moduli sui quali ha lavorato in questi giorni. Ma in conferenza stampa ha pronunciato anche un paio di frasi che possono indurre a delle riflessioni. La prima frase è: «Io ho una mia idea ed è quella che avevo quando sono arrivato. Ma lavorando con i ragazzi, ho capito che quanto fatto fino ad ora non è da buttare via». L'altra frase è: «E' presto per dire quale sarà la mia Ternana, sapendo che verrà fuori solo da come i giocatori risponderanno sul campo e che prima di tutto serve fare punti». Due indizi che aprono la strada anche a una soluzione di compromesso tra il suo sistema e il credo Lucarelliano. Dunque, 3-4-1-2, con l'assetto della difesa non variato ma con qualche spostamento di pedine e con il punto fermo del trequartista a sostegno di due attaccanti. Novità probabili anche su qualche interprete. Dietro potrebbe tornare Sørensen e c'è odore di riconferma per Lucchesi, mentre Diakite potrebbe spostarsi a destra con Casasola in panchina. In avanti, ferma restando la pedina di Falletti sulla trequarti, il favorito nella coppia d'attacco, stavolta, è Dionisi, che affiancherebbe uno tra Raimondo e Favilli. Da capire anche se, vista la delicatezza della partita, Breda punterà più sull'esperienza, o più sull'entusiasmo e la freschezza dei giovani. Risposta ermetica: «Non guardo mai l'età. Guardo l'equilibrio, pretendo che tutti spingano e vedo come interpretano quello che chiedo».
Tutti convocati, tranne Txus Alba e Garau.
Probabiel formazione TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Lucchesi, Sørensen, Capuano; Diakite, Luperini, Viviani, Corrado; Falletti; Raimondo, Dionisi. Allenatore: Breda.