Scuola, per l'apertura in sicurezza arrivano 300 bidelli in più

Una fila di 20mila aspiranti collaboratori a caccia del posto anche solo di supplenza

Scuola, per l'apertura in sicurezza arrivano 300 bidelli in più
di Remo Gasperini
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Lunedì 4 Settembre 2023, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 20:57

Non solo docenti. La scuola umbra, con i suoi 110mila studenti delle 139 istituzioni scolastiche, deve fare i conti anche con il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) che ogni mattina curano 760 sedi dislocate per il 75% in provincia di Perugia (106 sedi centrali e 479 plessi) e per il resto a Terni (33 e 142). Per far funzionare la complessa organizzazione, come per il personale docente in particolare per il Sostegno, anche per i non docenti ogni settembre c’è da colmare il gap tra quanto è stabilito dal ministero con l’organico di diritto e quanto in effetti serve di fatto per le esigenze del nuovo anno. Con due step successivi si è passati dai 3.381 posti stabiliti in maggio ai 3.462 decretati alla fine di luglio incluso il rinforzo di 33 unità arrivato a fine agosto. Un ritocco di quasi 300 unità che ha nei collaboratori scolastici (sono 2.469 sul totale di 3.462) la quota più significativa. Del resto il decreto firmato dal direttore dell’Usr Sergio Repetto il 29 agosto, con la “ulteriore deroga” che ha riguardato 25 scuole della provincia di Perugia con l’aggiunta di 32 posti di collaboratore scolastico, mette nero su bianco la necessità di ampliamento dell’organico “valutate le richieste formulate e ritenuti sussistenti i motivi di necessità e urgenza non altrimenti surrogabili”. E spiega il perché: «considerato che non risulta altrimenti possibile garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni, rendere possibile il regolare funzionamento dei servizi scolastici in presenza di scuole articolate su più plessi o di scuole con una cospicua presenza di alunni con disabilità». NOMINE IN RUOLO Detto che la partita dei Dsga (dirigenti scolastici generali amministrativi) si è chiusa con le nomine in up grade annuali agli assistenti che ne avevano diritto, per le altre figure sono di pochi giorni fa i decreti di nomina a tempo indeterminato in ruolo firmati dai dirigenti degli Uffici territoriali di Perugia e Terni Fabrizio Fratini e Filomena Zamboli. In totale i passaggi in ruolo sono stati 171 di cui 35 assistenti amministrativi e 11 tecnici, un cuoco, un guardarobiere e 123 collaboratori scolastici di cui 93 a Perugia e 30 a Terni. Per gli ultimi posti disponibili conferibili dagli Ust c’è tempo per fare domanda fino a domani. Poi si passera alle supplenze gestite dalle scuole che potrebbero coinvolgere anche l’esercito di aspiranti collaboratori della III fascia. Con decreto dipartimentale dell’11 agosto scorso è stato dato il via alla procedura selettiva per titoli finalizzata ad assumere alle dipendenze dello Stato nel profilo di collaboratore scolastico il personale ex LSU, lavoratori socialmente utili. Il concorso riguarda chi ha svolto servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche e educative statali come dipendenti di aziende private. A Terni è stata assegnata un’aliquota di 5 posti part-time. Nessuno a Perugia. MIGLIAIA IN FILA Una scorsa alle graduatorie Ata per le supplenze fa capire quale sia la fame di posti per il mondo della scuola. Gli aspiranti Ata sono più di 20mila divisi in tre fasce. Nella prima fascia, che comprende chi ha fatto supplenze per almeno 24 mesi di servizio ed è utile per il passaggio in ruolo, ci sono 1.270 iscritti (564 a Perugia e 234 a Terni). Si sale già molto in fascia II che riguarda chi ha fatto servizio ma per meno di due anni: a Perugia ci sono in fila 2.834 persone, a Terni 1.036 per un totale d 3.398 unità.

Fa venire i brividi scorrere la III fascia con aspiranti solo in possesso di titoli per accedere al bando emanato dal Miur: in Umbria sono 16.012 di cui 10.377 a Perugia e 5.635 a Terni. Quest’ultima graduatoria, triennale, è ferma al 2021 e nel 2024 il prossimo aggiornamento

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