Un progetto che sulla carta avrebbe rappresentato un ottimo volano per la città, ma nei gruppi di opposizione a Palazzo dei Priori si sono alzati dubbi su cosa avrebbe comportato il progetto. Come il gruppo Blu, M5s e Italia Viva che hanno sin da subito espresso perplessità nel progetto. Mal di pancia anche all’interno del gruppo comunale della Lega che ha sempre puntato il dito sulla reale sostenibilità finanziaria del progetto.
Dubbi che avevano animato un consiglio comunale di maggio sull’assegnazione della delega per la partecipazione del Comune alla conferenza dei servizi in merito della realizzazione del polo di formazione aeronautica, con molti astenuti.
Un piano, quello del polo di formazione, dai grandi numeri. Infatti la scuola professionale avrebbe dovuto formare diverse figure: dai piloti, certo, ma anche dagli assistenti di volo fino agli addetti alla manutenzione e non solo. Un investimento di circa 70 milioni di euro, dieci ettari e nove edifici principali per una superficie utile totale di circa 46.500 metri quadri prevedendo ampie aree verdi.
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