Narni. Rubati gli zaini ad una studentessa: «Pronta a dare mille euro a chi li riporta»

Narni. Rubati gli zaini ad una studentessa: «Pronta a dare mille euro a chi li riporta»
di Francesca Tomassini
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Domenica 18 Febbraio 2024, 09:46

NARNI Zaini rubati dall'auto. Dentro ci sono dieci anni di lavoro. La vittima offre mille euro di ricompensa a chi li riporterà. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio a Le Mole di Narni. Secondo la ricostruzione della proprietaria, i due zaini si trovavano all'interno della sua auto, parcheggiata. Una zona tranquilla ma poco frequentata d'inverno. Quando la ragazza è tornata a prenderli, delle borse nessuna traccia. Un colpo, perchè dentro a quelle borse, come ha specificato la proprietaria, l'unica cosa di valore sono gli appunti per la tesi e i materiali di dieci anni di lavoro. A denunciare il fatto, lei stessa, attraverso il suo profilo social, probabilmente nella speranza di riuscire ad avere in qualche modo notizie sulla refurtiva attraverso il passaparola e tentare recuperare qualcosa. «Oggi pomeriggio - ha scritto - mi sono stati rubati due zaini dalla macchina a Le Mole. Dentro uno di questi c'era tutto il mio materiale per la scrittura della tesi di laurea, libri quaderni diari di appunti di lavoro degli ultimi dieci anni e il mio computer». Immediata la denuncia ai carabinieri di Narni Scalo. «Il computer è stato bloccato - continua - in modo tale che non possa più essere utilizzabile». Non solo. «Nel momento in cui venisse acceso - precisa - invierà una segnalazione sia a me che alla polizia postale». Un magro bottino. «Per questo motivo - chiude - il bottino non frutterà nulla». A fronte del valore nullo per chi ne è entrato in possesso, e invece del grande valore per la sua carriera universitaria e professionale, per tentare di recuperarli, la donna ha offerto anche una ricompensa. «Pertanto offro 1000 euro a chiunque sia in grado di riportarmi gli zaini con i loro contenuti. Si tratta di due zainetti verde bosco, uno Ovs impermeabile rettangolare, e l'altro verde bosco scuro di Lacoste». Un sistema, quello dell'appello via social, che proprio a Narni, nell'ottobre scorso aveva "restituito" una e-bike rubata a una signora. Secondo quanto ricostruito dalla stessa vittima, era entrata un momento in una lavanderia di Narni centro. Aveva appoggiato la bici appena fuori dalla porta del negozio. Pochi istanti, ma sufficienti ai ladri per colpire. All'uscita infatti, la due ruote era sparita. Da lì l'appello sul gruppo cittadino perchè chiunque avvistasse la bicicletta la aiutasse a rintracciarla. Dopo qualche giorno, superando qualsiasi aspettativa, l'happy end aveva bussato alla sua porta. Il ladro "pentito", aveva deciso di restituire il maltolto. Al risveglio infatti, la donna aveva ritrovato la sua bici fuori dalla porta, come se nulla fosse accaduto.

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